Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Buone notizie per chi è disoccupata da mesi, arriva il nuovo Bonus Donna 2025: chi può sfruttarlo


Nel 2025, il governo italiano ha lanciato un’importante iniziativa per sostenere l’occupazione femminile: il bonus donne.

Questa misura è stata concepita per offrire un aiuto concreto a tutte quelle donne che, a causa di varie difficoltà, sono rimaste escluse dal mercato del lavoro per periodi prolungati, talvolta anche per anni. L’obiettivo principale è facilitare l’assunzione di donne a tempo indeterminato, contribuendo così a ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro.

Il bonus è stato confermato attraverso decreti attuativi e sarà valido fino al 31 dicembre 2025, con un focus particolare sul Mezzogiorno, dove le condizioni socio-economiche sono più svantaggiate. In queste aree, le imprese possono ricevere un contributo fino a 650 euro al mese per un periodo di due anni per ogni donna assunta. Nel resto del Paese, il contributo si attesta a 500 euro al mese, una differenziazione fondamentale per incentivare l’occupazione in regioni che tradizionalmente faticano a offrire opportunità lavorative.

Incentivi e dettagli del bonus

Il bonus donne fa parte del decreto Coesione, che non solo incentiva le assunzioni femminili, ma prevede anche un bonus per le aziende che assumono giovani under 35. Questo approccio integrato mira a stimolare il mercato del lavoro affrontando le problematiche occupazionali in modo olistico.

Le aziende che assumono donne disoccupate da almeno 24 mesi, o da 6 mesi se residenti nel Mezzogiorno, possono beneficiare di un esonero totale dei contributi previdenziali, portando a un risparmio significativo. È importante notare che il contratto di lavoro deve essere a tempo indeterminato, un passo importante verso la stabilità lavorativa per le donne coinvolte. Tuttavia, il bonus non si applica a colf, badanti o apprendistato e rimane compatibile con la maxi deduzione del 120% per le nuove assunzioni.

Il bonus è accessibile a tutte le imprese private, a condizione che non abbiano effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti alla richiesta e che l’assunzione porti a un aumento reale dei posti di lavoro. Questa misura è stata progettata per prevenire abusi e garantire che il bonus venga utilizzato in modo efficace per creare nuove opportunità occupazionali.

Il calcolo dell’incentivo considera anche i contratti part-time, pesandoli in base alle ore lavorate, permettendo così anche alle aziende che offrono lavoro a tempo parziale di beneficiare del bonus, contribuendo a una maggiore flessibilità nel mercato del lavoro. Per il 2025, sono stati stanziati oltre 107 milioni di euro per finanziare questa iniziativa, gestita dall’INPS. Le domande saranno accolte in ordine cronologico, rendendo cruciale la preparazione delle imprese per sfruttare al meglio questa opportunità.

Impatti attesi del bonus (www.popmag.it)

Il bonus donne si inserisce in un contesto di politiche attive del lavoro, mirate a combattere la disoccupazione e a promuovere l’occupazione femminile. Le statistiche evidenziano che le donne, pur essendo una parte fondamentale del mercato del lavoro, affrontano spesso discriminazioni e ostacoli che limitano le loro possibilità di carriera. Incentivi come questo possono contribuire a cambiare la narrativa, permettendo a molte donne di rientrare nel mondo del lavoro in modo stabile e dignitoso.

Inoltre, il bonus rappresenta un’opportunità per le aziende di diversificare la propria forza lavoro, portando nuove competenze e prospettive che possono arricchire l’ambiente lavorativo. Le aziende che assumono donne possono beneficiare di un clima aziendale più inclusivo, migliorando la reputazione dell’impresa e traducendosi in una maggiore produttività e innovazione.

Il successo di questa iniziativa dipenderà dalla sua implementazione e dalla capacità delle aziende di cogliere questa opportunità. Con il giusto impegno e la volontà di investire nel capitale umano, il bonus donne potrebbe rappresentare una svolta significativa per molte donne in cerca di lavoro e per il mercato del lavoro italiano nel suo complesso.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere