Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Ultim’ora, “Solo donne e ragazzi possono lavorare in Italia”: confermato il decreto assurdo | Uomini iniziate a scappare all’estero |


Il mercato del lavoro italiano è al centro di nuove misure che puntano a rilanciare l’occupazione stabile.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

In particolare tra le fasce più fragili della popolazione, hanno bisogno di interventi veloci e urgenti, attivamente funzionali e utili a risanare la situazione lavorativa italiana.

Dopo anni di precarietà diffusa e difficoltà strutturali, il Governo torna a intervenire con strumenti concreti per agevolare le assunzioni. Ma di cosa si tratta esattamente e a chi sono mirati questi interventi?

Nel dibattito economico nazionale si rafforza l’idea che, per rilanciare l’occupazione, non bastino interventi generici: servono misure mirate, con incentivi pensati per specifici target.

Ed è proprio su questo principio che si basano i nuovi decreti interministeriali approvati nei giorni scorsi. Si tratta di accorgimenti importanti e fondamentali soprattutto per categorie più fragili, in difficoltà.

Cosa troverai in questo articolo:

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Lavoro, è rivoluzione totale

Le categorie interessate sono due: i giovani sotto i 35 anni che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato e le donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Due gruppi storicamente penalizzati, spesso esclusi dal mondo del lavoro per ragioni economiche, culturali o sociali.

Le nuove misure, presentate nell’ambito del cosiddetto “Decreto Coesione”, puntano a correggere queste disparità attraverso leve fiscali. Il meccanismo è semplice: premiare le aziende che scelgono di investire su chi, fino a oggi, ha avuto minori opportunità di stabilità lavorativa.

Donna seduta al computer che sorride
Nuove norme lavorative, le donne al centro delle nuove iniziative (Canva Foto) – www.managamentcue.it

Decreti e categorie escluse

Nel dettaglio, i decreti firmati dai ministeri del Lavoro e dell’Economia prevedono un esonero totale dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono giovani under 35 senza precedenti contratti a tempo indeterminato o donne disoccupate. L’incentivo è applicabile esclusivamente in caso di assunzione a tempo indeterminato o trasformazione di contratti esistenti. Il provvedimento ha una forte valenza territoriale, con un’attenzione particolare al Mezzogiorno, dove i tassi di disoccupazione femminile e giovanile restano tra i più alti d’Europa. Tuttavia, gli sgravi contributivi sono validi su tutto il territorio nazionale. Secondo quanto dichiarato dal ministro Marina Calderone, l’obiettivo è quello di rafforzare la qualità dell’occupazione, stimolando le imprese a offrire posti di lavoro stabili e duraturi, e non forme contrattuali temporanee o precarie. Una scelta politica che mira a costruire basi più solide per l’inclusione sociale.

In attesa della pubblicazione definitiva dei decreti sulla Gazzetta Ufficiale, gli organi di controllo stanno completando le verifiche. Una volta approvati, gli incentivi entreranno in vigore e potranno essere utilizzati dalle imprese interessate. Si tratta di una misura che, pur non escludendo altre categorie, indirizza con decisione le politiche occupazionali verso giovani e donne. Gli incentivi potranno essere richiesti da tutte le aziende, comprese le piccole e medie imprese, purché in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali. La durata massima dell’esonero è pari a 24 mesi, con possibilità di estensione in casi specifici legati a particolari condizioni territoriali o settoriali. L’intervento rientra nel più ampio piano nazionale di rilancio del lavoro stabile, sostenuto anche da fondi europei nell’ambito del PNRR.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Dilazione debiti

Saldo e stralcio