Nel panorama del real estate, la tokenizzazione si sta affermando come una delle evoluzioni tecnologiche più dirompenti. Questo processo consiste nella trasformazione di asset immobiliari fisici o finanziari in frazioni digitali attraverso l’uso della blockchain, rendendo l’accesso agli investimenti più rapido, sicuro e trasparente. L’analisi di Deloitte.
Cos’è la tokenizzazione di un investimento immobiliare
Grazie alla tokenizzazione, è possibile acquistare o detenere quote di immobili in modalità semplificata, eliminando molte delle complessità burocratiche tradizionali. Questo approccio abbassa le barriere d’ingresso per gli investitori, soprattutto retail, e riduce inefficienze operative e costi gestionali.
Un mercato in crescita esponenziale
Secondo le previsioni di John D’Angelo, esperto del settore, il comparto della tokenizzazione immobiliare commerciale si prepara a una forte espansione entro il 2035. Il Deloitte Center for Financial Services stima che dagli attuali 300 miliardi di dollari (2024) si possa arrivare a 4.000 miliardi di dollari in poco più di un decennio, con un tasso di crescita annuo del 27%.
Tre pilastri dell’ecosistema tokenizzato
Il mercato tokenizzato si sviluppa su tre segmenti principali:
- Fondi immobiliari privati: digitalizzazione di fondi tradizionali per ottimizzare raccolta, gestione e compravendita.
- Prestiti e cartolarizzazioni tokenizzati: destinati a rappresentare la fetta più ampia del mercato.
- Sviluppi immobiliari e terreni frazionati via token: nuova frontiera del finanziamento di progetti non ancora completati.
Fra questi, il settore legato a mutui e strumenti finanziari garantiti da asset immobiliari risulta essere il più rilevante, ma anche i fondi mostrano un grande potenziale, grazie alla maggiore efficienza introdotta dalla blockchain.
Fondi immobiliari digitali: meno costi, più trasparenza
Digitalizzare un fondo immobiliare tramite token permette di semplificare la raccolta di capitali, tagliare gli intermediari e aumentare la trasparenza nei confronti degli investitori. Le operazioni possono essere gestite on-chain (direttamente su blockchain) o off-chain (con registrazioni parziali), offrendo una gestione più agile degli asset.
Un esempio concreto è quello di Kin Capital, che ha annunciato per il 2025 un fondo di debito immobiliare da 100 milioni di dollari basato su blockchain.
Prestiti e cartolarizzazioni: digitalizzazione in atto
Anche il comparto dei prestiti garantiti da immobili e delle cartolarizzazioni sta beneficiando della tokenizzazione. Mutui, titoli garantiti e linee di credito vengono digitalizzati per ridurre i tempi di gestione e migliorare il monitoraggio.
Aziende come Redwood Trust e Figure Technologies stanno già sfruttando questi strumenti, mentre LiquidFi fornisce aggiornamenti giornalieri sui rimborsi dei prestiti, favorendo un’informazione puntuale e riducendo i costi operativi.
Sviluppi e terreni: capitale frazionato per progetti complessi
Con la tokenizzazione è possibile finanziare grandi operazioni immobiliari e terreni in fase di sviluppo coinvolgendo una platea più ampia di investitori. Iniziative come la vendita tokenizzata di un progetto residenziale canadese da 300 milioni di dollari, o un fondo da 1 miliardo dedicato ai data center, dimostrano la scalabilità di questo modello.
La possibilità di frazionare gli investimenti su debito, equity o strumenti ibridi consente una gestione più flessibile del rischio e favorisce l’accesso a opportunità ad alta intensità di capitale.
Le piattaforme digitali e il futuro dell’infrastruttura
Marketplace come World Property Exchange e RedSwan stanno rivoluzionando il real estate tokenizzato, rendendo visibili in tempo reale le performance degli asset e aumentando la liquidità del mercato.
Per supportare la crescita futura, sarà fondamentale sviluppare maggiore interoperabilità tra blockchain, tramite soluzioni Layer-2 e protocolli cross-chain, garantendo scalabilità, privacy e conformità normativa.
Considerazioni strategiche per investitori e asset manager
Chi opera nel settore deve tenere conto di diversi fattori: scelta della blockchain, modalità di custodia dei token, trattamento fiscale e contabile, e cybersecurity. Una solida infrastruttura digitale e la conoscenza delle regole di mercato sono essenziali per sfruttare appieno i vantaggi della tokenizzazione.
Prospettive di mercato
La tokenizzazione del real estate rappresenta un passaggio epocale per il settore: aumenta l’accessibilità, migliora l’efficienza e apre la strada a nuovi modelli di investimento. L’integrazione della blockchain nella gestione degli asset immobiliari potrebbe democratizzare l’accesso agli investimenti, favorendo l’innovazione e la partecipazione di un pubblico più ampio. Per investitori e professionisti del settore, il momento di esplorare questa trasformazione è ora: il futuro del real estate sarà sempre più digitale.
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