Con Phinance Partner le imprese edili e di costruzioni possono cedere e monetizzare i crediti fiscali maturati con il Superbonus e il Sismabonus Acquisti.
Dalla finanza strutturata arriva l’opportunità per le imprese edili e di costruzioni di cedere i crediti d’imposta maturati, trasformando in denaro il proprio bonus fiscale. Questo è infatti possibile grazie al Progetto Nectar, strutturato in questi giorni da Phinance Partners, i cui partners provengono da esperienze nel settore bancario e finanziario. Il progetto consiste in una nuova cartolarizzazione di un’ampia gamma di crediti fiscali, per fornire una risposta concreta alle esigenze di liquidità delle piccole e medie imprese italiane.
Le imprese interessate potranno contattare Phinance Partners che, nell’ambito del progetto, metterà a disposizione dei potenziali cedenti un team dedicato ad assisterli nella raccolta e nel caricamento di tutta la documentazione su un portale dedicato per la verifica dei crediti stessi.
Nel dettaglio, l’operazione avrà come oggetto l’acquisto con formule flessibili da 2 a 5 annualità di crediti fiscali relativi al Superbonus e al Sismabonus Acquisti per un valore complessivo di 300 milioni di €.
L’operazione rappresenta la fase 2 di un progetto avviato lo scorso settembre con una prima cartolarizzazione di crediti fiscali derivanti dal Bonus 110% e altri crediti fiscali, che in pochi mesi ha contrattualizzato acquisti per circa 250 milioni di €. Sulla base dell’esperienza maturata finora, con la fase 2 Nectar punta a ridurre i tempi di cessione, essendo la procedura di cessione ormai ben rodata e ulteriormente migliorata.
“La cessione dei crediti fiscali rappresenta una necessità per le imprese che operano nei settori dell’edilizia e delle costruzioni, perché consente di ottenere liquidità immediata, ottimizzando così la gestione finanziaria e favorendo l’apertura di nuovi cantieri e quindi la crescita aziendale – spiega Marco Santarcangelo, Partner di Phinance Partners responsabile della finanza pubblica-. Con questa operazione si consente alle imprese che detengono crediti fiscali di monetizzare rapidamente i crediti accettati a titolo di sconto in fattura come pagamenti per interventi di efficientamento energetico già realizzati, senza dover attendere gli anni necessari per utilizzare in compensazione i crediti d’imposta. Si tratta infatti spesso di imprese che non hanno sufficiente capacità fiscale per utilizzare in proprio i crediti immobilizzati, e questo strumento rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno finanziario”, conclude Santarcangelo.
Nell’ambito del Progetto Nectar, Phinance Partners ha strutturato la prima operazione del genere per il fondo Pollen Street Capital, un investitore inglese in asset alternativi. Nello stesso Progetto, Phinance, in qualità di Joint Arranger, ha strutturato la seconda cartolarizzazione attraverso il veicolo Nectar 2 SPV Srl. Phinance Partners opererà anche come Portfolio Agent di Nectar 2, supervisionando il processo di acquisto di nuovi crediti fiscali.
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