Il dipartimento dell’Istruzione, sotto la presidenza di Donald Trump, ha iniziato a inviare i primi avvisi a milioni di studenti americani con prestiti federali in scadenza, informandoli che tra pochi mesi vedranno i loro stipendi pignorati. La notizia arriva in una settimana in cui l’amministrazione Trump sta iniziando a sottoporre milioni di debitori inadempienti a procedure di recupero crediti.
Conto e carta
difficile da pignorare
I pignoramenti avverranno a scaglioni, con i primi che vedranno le trattenute sullo stipendio all’inizio di giugno. Lunedì, il dipartimento dell’Istruzione ha iniziato a inviare avvisi a 30 giorni a circa 195.000 inadempienti per informarli che saranno soggetti al Programma di Compensazione del Tesoro, che si occupa del recupero crediti per agenzie statali e federali. Nell’ambito di questo programma, il Tesoro può trattenere denaro, inclusi rimborsi fiscali, stipendi, pagamenti della previdenza sociale e indennità di invalidità, per saldare i debiti insoluti.
Entro la fine dell’estate, “tutti i 5,3 milioni di debitori inadempienti riceveranno una notifica dal Tesoro sui loro guadagni soggetti a pignoramento amministrativo“, afferma il dipartimento.
Il dipartimento dell’Istruzione non provvedeva al recupero dall’inizio della pandemia. Ora che prevede di riavviare le azioni, milioni di persone potrebbero vedere la propria situazione finanziaria peggiorare in un momento di profonda incertezza economica. Secondo un rapporto pubblicato lunedì dall’agenzia di credito TransUnion, più di un debitore su cinque è a rischio di insolvenza sui propri prestiti, una percentuale superiore a quella pre-pandemia.
Secondo il rapporto, circa il 20,5% dei debitori è in ritardo sui pagamenti di 90 giorni o più, rispetto all’11,5% del febbraio 2020. “L’attuale tasso di insolvenza rappresenta il dato più alto mai registrato”, si legge. E potrebbe essere più diffuso di quanto sembri.
Quando si avviano le procedure di recupero crediti, i debitori possono ritrovarsi con meno denaro per coprire le proprie fatture – con conseguente ulteriore accumulo di debiti – e “cali significativi” del punteggio di credito. I beneficiari della previdenza sociale, in particolare, sono vulnerabili a conseguenze finanziarie e sanitarie disastrose in caso di pignoramento, secondo il Consumer Financial Protection Bureau.
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
La senatrice democratica Kirsten Gillibrand ha inviato una lettera al segretario all’Istruzione Linda MacMahon all’inizio di questa settimana, sottolineando il precario contesto economico e chiedendo di stilare in dettaglio un programma di sensibilizzazione e altre misure che il dipartimento starebbe adottando per mitigare le ripercussioni finanziarie negative sui cittadini americani.
“Trattenere il reddito dei mutuatari aggraverà inutilmente le tensioni economiche nelle economie locali, mentre i newyorkesi temono un’economia fragile e una potenziale recessione”, ha scritto Gillibrand. “Temo che i tempi non potrebbero essere peggiori per eventuali modifiche alle politiche di rimborso dei prestiti studenteschi”.
Per uscire dal default, è necessario rimborsare integralmente il prestito, cosa che il Dipartimento riconosce essere “un’opzione non praticabile per la maggior parte dei mutuatari”. Possono anche ristrutturare i prestiti o consolidarli. Il processo di ristrutturazione del prestito dipende dalla tipologia e dal gestore, e in genere richiede alcuni mesi per essere completato.
“Per evitare le conseguenze del default, i mutuatari inadempienti dovrebbero iniziare a rimborsare i propri prestiti“, afferma Ellen Keast, portavoce del dipartimento dell’Istruzione. “Un mutuatario con prestiti in default può interrompere il Treasury Offset e il pignoramento dello stipendio stipulando un accordo di ristrutturazione ed effettuando i primi cinque dei nove pagamenti richiesti”.
Il dipartimento dell’Istruzione incoraggia i richiedenti a effettuare un pagamento, a sottoscrivere un piano di rimborso basato sul reddito o a richiedere la riabilitazione del prestito prima di diventare inadempienti. Sebbene l’amministrazione Trump abbia licenziato dipendenti del dipartimento e si sia mossa per smantellarlo completamente, l’Agenzia afferma di aver aumentato la capacità di assistenza clienti per aiutare i richiedenti.
Questo articolo è stato pubblicati originariamente su Fortune.com
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