Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Forum Piccola Industria, il presidente toscano Bigazzi:  “Pronti a uno sciopero degli imprenditori. Basta sfruttarli”


Firenze, 9 maggio 2025 –  «Se serve una nuova marcia dei quarantamila o uno sciopero generale degli imprenditori, noi ci siamo: basta con lo sfruttamento delle imprese». A dirlo Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, che ha aperto a Firenze, nel Salone dei Cinquecento, il Forum nazionale della Piccola Industria. Una giornata che ha fatto il punto sullo stato delle Pmi, vero motore dell’economia toscana e italiana, con uno sguardo alle sfide future.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Bigazzi ha chiesto con forza una nuova politica industriale «di medio termine» che riconosca all’industria il ruolo di acceleratore dello sviluppo: «Basta chiedere sempre e solo agli stessi. Serve una politica economica che non sia iniqua nei confronti di chi produce, servono istituzioni più attente ai bisogni concreti e meno ai like. Non vogliamo sussidi né protezioni: nessuno potrà dire di averci visto con la mano tesa, perché le nostre mani sono sulle macchine e a stringere quelle dei clienti».

In Toscana si contano oltre 330mila piccole imprese (con meno di 50 addetti), che offrono lavoro a quasi 900mila persone, pari al 73% dell’occupazione regionale. Se si considerano anche le medie imprese, si supera il milione di occupati, per l’85% del totale. Un dato tra i più alti a livello nazionale, a conferma del ruolo strategico di questo tessuto produttivo.

«L’impresa italiana non è piccola per vocazione, ma troppo spesso per necessità», ha detto ancora Bigazzi. «Crescere in Italia è una corsa a ostacoli, ma le Pmi hanno saputo reagire alle tempeste perfette di questi anni restando catalizzatori di innovazione, lavoro e benessere». Il presidente ha parlato di “solitudine delle imprese”, ricordando come chi tiene in piedi il sistema sia anche quello che riceve meno attenzione dalle politiche pubbliche: «Siamo circondati da sfide globali spietate, dobbiamo compiere scelte giuste ogni giorno in un contesto in cui i competitor hanno condizioni migliori. Ma siamo ancora qui, forti del nostro capitale sociale: le imprese».

Posarelli: “Colmare il gap competitivo”

Sabato 10 maggio, attorno alle 9.30, sarà Francesca Posarelli, presidente della sezione Piccola Industria di Confindustria Toscana, ad aprire il Forum. «La piccola e media impresa toscana – ha detto nella giornata di apertura – deve cercare di superare il deficit competitivo che ha rispetto ad altre regioni. Abbiamo tutto: strutture, innovazione, centri di ricerca, università. Dobbiamo cambiare anche noi come imprenditori, insieme alla politica, alle istituzioni e al sistema bancario».

I settori oggi più in sofferenza, ricorda Posarelli, sono quelli della moda e della meccanica, con segnali negativi anche nella filiera dell’automotive: «Ma c’è anche chi cresce, come il settore del camper. In Toscana non abbiamo un solo comparto di riferimento, ce ne sono molti e con differenze significative. Ma lo spirito del piccolo imprenditore è forte: sapremo superare anche questo momento».

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Dopo la presidente Posarelli, il Forum continua con i saluti del governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’intervento di Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia Holding. Chiuderà la mattinata il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini. 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.