In un panorama economico e finanziario reso più complesso dalle incertezze geopolitiche e sul commercio internazionale, Banca Generali Private mette al centro le imprese pugliesi con un convegno a Lecce. L’insicurezza portata dalla minaccia dei dazi americani sta infatti già frenando la fiducia e quindi la crescita in tutto il mondo, portando a una notevole volatilità sui mercati. Uno scenario che porta con sé numerose sfide per le aziende, nella loro quotidiana ricerca di competitività, e per le famiglie, in un’ottica di protezione nel tempo del patrimonio finanziario e d’impresa.
L’evento è stato promosso dai consulenti finanziari dell’area del Sales Manager di Rete – Sud Corrado Liguori, attraverso l’impegno del District Manager Piero Menallo. Il convegno ha messo a confronto in una tavola rotonda Leandro Bovo, Head of Wealth and International Advisor di Banca Generali, Marzio Albonico, responsabile Servizio Family Protection&Planning di Banca Generali – Presidente Generfid Spa Fiduciaria e Roberto Corradini, BG International Manager.
Nell’incontro, sono stati affrontati da vicino i temi delle più urgenti delle sfide d’impresa per le PMI che costituiscono la spina dorsale del tessuto produttivo italiano: dal tema del passaggio generazionale a quello della crescita e della ricerca di competitività, anche attraverso l’attività di M&A e l’approdo al mercato dei capitali. Oltre ai benefici di diversificazione dal rischio offerti dalla consulenza internazionale di BG International in un panorama di crescente incertezza sui mercati e allo scenario del commercio globale all’indomani dell’annuncio delle tariffe doganali americane.
– Dazi e barriere commerciali. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) l’incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti porterà il commercio globale a contrarsi dello 0,2% nel corso del 2025. In base alle più recenti stime dell’FMI, inoltre, l’economia dell’Eurozona crescerà meno delle attese, solo dello 0,8% nel 2025. L’Italia e la Germania, due dei Paesi con la maggior vocazione per l’export, saranno tra le più colpite, con una crescita attesa allo 0,4% per il nostro Paese e una stagnazione del Pil per Berlino.
– Passaggio generazionale. Trecento miliardi di euro è la cifra, riportata dall’Associazione Italiana Private Banking (AIPB), che fotografa la dimensione del fenomeno passaggio generazionale in Italia da oggi al 2033 tra le famiglie private, e una parte importante di questa cifra è rappresentata dal patrimonio d’impresa. I dati più accreditati indicano che solo il 13% di aziende familiari riesce ad arrivare alla terza generazione e il 28% di quelle con un fatturato maggiore a 50 milioni di euro sono guidate da un leader ultrasettantenne; questi ultimi sono cresciuti costantemente negli ultimi anni portando con sé, oltre che un mancato ricambio generazionale, una minore crescita e una minore redditività. Risulta chiaro da questi dati come sia urgente indirizzare questa tematica aprendo un dialogo che consenta all’imprenditore di agire per tempo con gli strumenti che sono a disposizione (cessione, management by out, riassetto della governance…)
– Crescita e valorizzazione del patrimonio d’azienda. Dopo un 2024 all’insegna della prudenza, i mercati finanziari stanno mostrando segnali di ripresa, con le fusioni e acquisizioni (M&A) a tornare protagoniste. Il calo dell’inflazione e la riduzione dei tassi di interesse spingono le aziende a ripensare le proprie strategie di crescita e considerare attività M&A. Secondo EY le operazioni di M&A in Italia lo scorso anno sono state 1365 +14% rispetto al 2023 e quasi il triplo rispetto al 2016. Nel 2024 il valore delle operazioni di M&A in Europa ha raggiunto i 483 miliardi di dollari, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Financial Advisory, valutazioni d’azienda, collocamenti azionari e obbligazionari, aumenti di capitale sono tutti strumenti utili alle Pmi per crescere e rimanere competitive nell’attuale contesto di mercato.
“Nell’attuale scenario, complesso per l’economia e i mercati, sempre più famiglie e imprenditori ci chiedono di affiancarli da un lato con strumenti e strategie in grado di proteggere il patrimonio e dall’altro, sempre più, nella quotidiana ricerca di competitività e ricerca di soluzioni alle sfide d’impresa. È questa la missione di Banca Generali Private e dei suoi consulenti finanziari, che grazie a una sempre maggiore expertise specialistica e al costante lavoro sul territorio, si stanno affermando sempre più come un punto di riferimento d’eccellenza per famiglie e imprese”, ha commentato Corrado Liguori.
“Sempre di più ci troviamo al fianco dei nostri clienti imprenditori per accompagnarli non solo nella protezione patrimoniale per la famiglia e l’azienda stessa, ma anche per aiutarli nel cogliere le migliori opportunità sul mercato con le loro imprese, nelle sfide che vanno dall’apertura al mercato di capitali al confronto con le dinamiche di settore, passando dal supporto nel passaggio generazionale”, ha aggiunto Leandro Bovo.
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