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La rome startup week 2025 ha richiamato a roma migliaia di giovani imprenditori, investitori e istituzioni da tutto il mondo. Tra workshop, incontri e dibattiti si è concentrata l’attenzione su come trattenere i talenti in italia e supportare lo sviluppo delle startup nel paese. La manifestazione ha messo in luce proposte concrete per migliorare il quadro normativo e favorire investimenti in innovazione, oltre ad approfondire il ruolo strategico della blue economy nel contesto regionale e internazionale.
Il policy hackaton al mimit e le proposte per la crescita delle startup in italia
La settimana si è aperta con il primo policy hackaton nazionale, ospitato dal ministero delle imprese e del made in italy , con l’obiettivo di fornire al governo una serie di azioni precise per evitare la perdita di giovani talenti e favorire nuove imprese nel paese. Tra le proposte più rilevanti c’è la creazione di un’agenzia nazionale dedicata all’innovazione, da affiancare a un visto speciale per gli innovatori stranieri che vogliono sviluppare progetti in italia.
Si è parlato anche di una revisione della normativa vigente sia a livello nazionale sia europeo per semplificare gli investimenti in startup, agevolare il trasferimento tecnologico e la diffusione dell’open innovation. L’intento è migliorare gli strumenti disponibili per facilitare la raccolta di capitale di rischio e introdurre incentivi mirati per fondi pensione e casse previdenziali, spingendoli a investire nel venture capital. Queste modifiche vogliono rompere gli attuali vincoli burocratici, che spesso rallentano o bloccano la diffusione dell’innovazione in italia.
Il punto di vista di gianmarco carnovale
Gianmarco Carnovale, presidente di roma startup, ha ribadito la necessità di smettere di considerare l’italia un territorio di soli regolamenti dopo l’esempio degli Stati Uniti e della Cina. Ha sottolineato che le startup rappresentano una possibile via per generare nuovi posti di lavoro, specie per i giovani, a patto che il sistema normativo supporti sperimentazioni e raccolta di capitali.
La partecipazione internazionale e il contributo delle delegazioni estere
L’evento organizzato al gazometro di roma ha ospitato oltre 3000 partecipanti provenienti da diversi continenti, con delegazioni ufficiali da Nord America, Africa, Europa e Asia. La presenza di questi gruppi è stata favorita dalla collaborazione con il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dall’italian trade agency, con l’intento di stimolare scambi di idee e accordi per lo sviluppo reciproco degli ecosistemi imprenditoriali.
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Il confronto tra modelli di crescita e strategie di innovazione ha rappresentato uno dei momenti più importanti della manifestazione, creando opportunità per nuove partnership e investimenti transnazionali. Le aziende partner e gli sponsor presenti sono stati attentamente selezionati per garantire un alto livello di competenze e per portare esperienze diverse da condividere con i partecipanti.
Dichiarazioni di giuseppe coccon
Giuseppe Coccon, tra gli organizzatori, ha evidenziato l’importanza di attrarre giovani talenti che vogliano intraprendere un percorso imprenditoriale in italia, evitando così la cosiddetta “fuga di cervelli” verso l’estero. Ha ribadito come la rome startup week si stia consolidando come punto di riferimento per il settore, con eventi pensati per promuovere e sostenere le idee innovative italiane.
Il blue planet economy expoforum e il rilievo della blue economy nel lazio
Nel corso della rome startup week si è svolta la quinta edizione del blue planet economy expoforum , evento dedicato all’economia blu, che mette in relazione innovazione e sostenibilità legata al mare. Organizzato in partnership con fiera roma, questo forum ha offerto momenti di confronto tra imprese, startup, istituzioni e giovani da tutta europa, con particolare attenzione ai progetti legati alla risorsa mare.
Tra i risultati concreti è emersa la blue route, un itinerario che collega i borghi marinari del lazio. Questo progetto ha avuto valore anche per l’approvazione del primo bando regionale in italia dedicato alla blue economy, supportando finanziamenti per attività di crescita in questo campo. La strategia punta a valorizzare i territori costieri, anche attraverso la promozione di turismo sostenibile e l’adozione di tecnologie green.
La collettiva di imprese organizzata da lazio innova ha messo in evidenza diverse realtà del territorio attive nei settori della transizione blu, come energie rinnovabili marine e servizi ambientali. Questi soggetti partecipano a un ecosistema capace di offrire innovazioni a vantaggio della comunità e delle attività economiche legate al mare.
Partnership, media partner e organizzazione della manifestazione
La rome startup week 2025 è stata organizzata da roma startup in collaborazione con mimit, maeci e italian trade agency; a sostegno anche regione lazio e camera di commercio di roma. Partner privati come future4 comunicazione, orange media group e the growth kitchen hanno curato aspetti creativi e organizzativi.
L’evento ha potuto contare su eni – road come sponsor principale e ha avuto un’ampia copertura mediatica. Dimensione suono roma ha svolto il ruolo di radio partner, mentre adn kronos è stato il main media partner. startupitalia e romagoodnews hanno garantito diffusione ulteriore dei contenuti legati alla manifestazione.
L’importanza di questa edizione emerge nel rafforzamento del legame tra innovazione tecnologica, sviluppo imprenditoriale e confronto globale. Le proposte emerse al mimit potrebbero aprire nuove strade normative con impatti visibili nei prossimi anni su imprenditoria e capitali di rischio nel nostro paese.
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