La Commissione europea sostiene “la proposta di un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni a partire da oggi” in Ucraina. Lo ha affermato la portavoce della Commissione Ue per gli Affari esteri, Anitta Hipper nel briefing con la stampa al Forum dell’industria della difesa Ue-Ucraina a Bruxelles. “Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accettato la proposta senza precondizioni, ribadendo inoltre la ripetuta disponibilità dell’Ucraina ad accettare un cessate il fuoco. Ora la Russia deve rispondere con la stessa chiarezza”, ha spiegato Hipper. “È urgente un cessate il fuoco affinché possano avere luogo i colloqui di pace, come ha sottolineato anche l’Alta rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Kaja Kallas, questa mattina a Londra”, ha detto la portavoce.
La proposta arriva dopo che l’Unione europea e l’Ucraina hanno annunciato la creazione di una task force congiunta per promuovere la cooperazione industriale nel settore della difesa. Secondo Charles Friese, vicesegretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), che ha parlato a nome dell’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas, l’iniziativa nasce per affrontare i colli di bottiglia nella produzione e nell’integrazione di componenti critici, come motori ed elettronica, che rallentano la fabbricazione di droni e missili. “La task force affronterà problemi concreti come il finanziamento, la certificazione e l’integrazione produttiva, per rafforzare la sicurezza dell’Ucraina e dell’intera Europa”, ha spiegato Friese. Il funzionario ha ricordato la recente visita di Kallas a Leopoli il 9 maggio, durante la quale sono stati annunciati investimenti europei per un miliardo di euro nell’industria della difesa ucraina, cui seguiranno a breve altri 900 milioni per l’acquisto di armi e munizioni. I fondi saranno finanziati con i proventi derivanti dai beni russi congelati.
Secondo Friese, con questi strumenti l’Ue raggiunge un totale di 3,3 miliardi di euro stanziati per il settore della difesa ucraino, confermandosi il principale investitore pubblico straniero nel complesso industriale-militare di Kiev. “La capacità industriale ucraina è aumentata di trenta volte dal 2022. Le innovazioni, dai droni marini ai sistemi radar economici a sensori multipli, sono impressionanti”, ha sottolineato Friese, aggiungendo che le imprese europee possono apprendere molto dalla resilienza e creatività degli ucraini.
“Spero che questa task force congiunta porti nuova energia alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro Bianco per la Difesa”, ha affermato il commissario europeo per la Difesa e lo spazio, Andrius Kubilius.
“Come ho capito dal nostro dialogo, sia con le industrie della difesa ucraine che europee, una delle principali sfide, che forse unisce tutti i presenti in questa sala, è la questione della sicurezza delle catene di approvvigionamento”, ha evidenziato. “Vogliamo fare ancora di più. E aumentare le risorse e le attività dell’Ufficio per l’innovazione della difesa dell’Ue. E stanno arrivando ingenti finanziamenti per la difesa. Fino a 800 miliardi di euro in più per la difesa nei prossimi quattro anni”, ha concluso.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link