Efficientamento energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili e adozione di tecnologie innovative per sostenere cinema e teatro. E’ questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione istituzionale firmato da ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema e ATIP, Associazione Teatri Italiani Privati con il Gestore dei Servizi Energetici Gse S.p.A., società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile.
L’accordo intende supportare la riqualificazione del patrimonio immobiliare delle imprese associate, incentivando configurazioni di autoconsumo, condivisione di energia rinnovabile e attivazione di percorsi formativi sui temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.
Inoltre è previsto un tavolo di confronto permanente e la creazione di uno Sportello tecnico dedicato a supportare le imprese associate nella valutazione e nell’accesso agli strumenti di incentivazione gestiti dal GSE, come il Conto Termico e i Certificati Bianchi.
“Cultura e sostenibilità vanno di pari passo – commenta Vinicio Mosè Vigilante, Amministratore Delegato del GSE – Con questo accordo intendiamo mettere a disposizione le nostre competenze per sostenere le imprese che operano nei settori del cinema e dello spettacolo, nell’adozione di soluzioni sostenibili e all’avanguardia, valorizzando anche progetti, come l’Osservatorio Spettacolo e Ambiente, che rappresentano un esempio virtuoso di innovazione culturale e ambientale. L’obiettivo è rendere di nuovo vivi quei luoghi di cultura che rappresentano un importante fattore di aggregazione sociale giovanile e di incontro intergenerazionale”.
“L’industria culturale può e deve fare la sua parte nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale ma per farlo ha bisogno di costruire una rete fra gli operatori e le istituzioni per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica – commenta Massimo Romeo Piparo –. Il protocollo che abbiamo firmato oggi con il GSE è un passo importante in questa direzione a supporto delle imprese del settore”.
“Cinema e teatri – ha aggiunto Leandro Pesci – sono luoghi di comunità e l’adozione di tecnologie e accorgimenti per l’efficienza energetica, l’uso di rinnovabili e persino lo strumento delle comunità energetiche sono un veicolo di buone pratiche e comportamenti virtuosi da prendere come esempio dai cittadini”.
L’accordo, che avrà durata triennale, si inserisce nel quadro delle iniziative avviate dal GSE per il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di decarbonizzazione, inclusione sociale e coesione territoriale.
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