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Trieste ha ospitato la sesta tappa del roadshow nazionale sulla cybersicurezza per le PMI


Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 12 maggio, presso la sala di rappresentanza del Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la sesta tappa del roadshow nazionale “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese.”, promosso dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria e dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

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L’iniziativa, rivolta alle piccole e medie imprese italiane, ha l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza e la resilienza digitale in un contesto sempre più minacciato da rischi cibernetici. L’evento triestino ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema ed ha offerto strumenti pratici per affrontare in maniera più efficace le sfide poste dalla cybersicurezza.

In apertura dell’evento con i saluti istituzionali, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato che “quando si parla di cybersicurezza, è fondamentale garantire il massimo livello possibile di protezione. Tuttavia, non c’è dubbio che la componente formativa rivesta un ruolo essenziale. Non a caso, eventi come questo vanno proprio in quella direzione: accrescere la consapevolezza rispetto all’approccio al digitale. Sapere come ci si muove in rete significa tutelare non solo sé stessi e i propri dati, ma anche le aziende o gli enti per cui si lavora”.

Subito dopo, il keynote speech del Vice Direttore generale dell’ACN Nunzia Ciardi la quale ha evidenziato come la consapevolezza del rischio cyber stia crescendo progressivamente, soprattutto tra le piccole e medie imprese, “che iniziano a comprendere l’importanza di proteggere i propri sistemi e dati”. “È un segnale – ha sottolineato Ciardi – incoraggiante, ma serve continuare a investire nella cultura della sicurezza digitale e la strada è ancora lunga: non possiamo permetterci di arretrare, soprattutto in un contesto in cui le tecniche di attacco evolvono rapidamente, anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale”. Il Vice Direttore ha continuato sostenendo che “la sfida non è solo tecnologica, ma culturale: dobbiamo aiutare imprese e cittadini a comprendere i rischi senza allarmismi, ma con realismo e senso di responsabilità, perché solo una maggiore consapevolezza può rafforzare la resilienza del nostro tessuto economico e sociale”.

Tra i relatori, Claudio Ciccotelli, Capo della Divisione Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica, e Roberta Raso, Capo della Divisione Gestione Rischio Nazionale, Governance e Capacità Cyber, hanno approfondito, rispettivamente, gli aspetti normativi della NIS2 e i principali rischi digitali che colpiscono le PMI e le strategie per mitigarli.

Le conclusioni sono state affidate all’Assessore regionale Alessia Rosolen, che ha ribadito l’importanza della sinergia tra imprese, enti pubblici e operatori del settore per costruire un ecosistema digitale sicuro e sostenibile.

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L’appuntamento di Trieste si inserisce nella campagna nazionale avviata nell’ambito della misura #71 della Strategia nazionale di cybersicurezza, confermando l’impegno delle istituzioni nella protezione delle infrastrutture digitali e nel rafforzamento della sicurezza dell’intero sistema economico italiano.



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