Condividi l’articolo:
Il Programma Nazionale per Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-2027 – Fondo per la Crescita Sostenibile – mira a sostenere attività di ricerca e sviluppo nei territori delle Regioni meno avanzate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
I progetti devono essere allineati ai settori tecnologici contemplati dal Regolamento UE n. 2024/795, che istituisce la Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), piattaforma dedicata allo sviluppo di tecnologie fondamentali per l’Europa.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con provvedimento direttoriale 3 aprile 2025, ha definito i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande
Fondi disponibili
Attraverso il decreto ministeriale del 25 ottobre 2024, è stato stanziato un budget complessivo di 400 milioni di euro, così ripartiti:
- 320 milioni di euro per l’Azione 1.1.4 del Programma, che sostiene la transizione digitale e ambientale;
- 80 milioni di euro per l’Azione 1.6.1 dello stesso Programma.
Una parte pari al 60% dei fondi dell’Azione 1.1.4 è destinata a PMI e reti di imprese.
Per accedere a questa riserva, i partecipanti ai progetti congiunti devono essere esclusivamente Piccole e Medie Imprese, con l’unica eccezione degli Organismi di ricerca, oppure devono operare in forma aggregata attraverso contratti di rete. All’interno di questa quota, il 25% è riservato specificamente a microimprese e piccole imprese.
Destinatari
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di ogni dimensione che abbiano almeno due esercizi chiusi e approvati alla data della domanda e che operino nei settori industriale, agroindustriale, artigianale, o siano Centri di ricerca.
Possono partecipare in qualità di co-proponenti, nell’ambito di progetti congiunti, anche Organismi di ricerca, imprese agricole e imprese che forniscono servizi alle industrie.
Programmi finanziabili
Il programma sostiene iniziative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale mirate alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi, oppure al miglioramento significativo di soluzioni già esistenti, attraverso l’impiego delle tecnologie critiche individuate nel regolamento STEP.
Progetti finanziabili con le risorse dell’Azione 1.1.4 – Ricerca collaborativa
Per accedere ai fondi di questa linea d’intervento, i progetti devono:
- avere spese ammissibili comprese tra 1 e 5 milioni di euro;
- durare tra 18 e 36 mesi;
- iniziare le attività dopo la data di presentazione della domanda, ma comunque entro tre mesi dalla concessione dell’agevolazione.
I progetti devono essere collaborativi e possono seguire una delle seguenti configurazioni:
1. Collaborazione tra più soggetti
- Coinvolgere al massimo tre soggetti proponenti, compresa l’impresa capofila;
- Includere almeno una PMI (micro, piccola o media impresa) tra i partecipanti;
- Prevedere che ogni partecipante sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili;
- Essere basati su un contratto di rete o altra forma contrattuale di cooperazione.
2. Progetto promosso da una PMI o piccola impresa a media capitalizzazione
- Coinvolgere uno o più soggetti esterni, indipendenti, che contribuiscano con:
- Servizi di ricerca;
- Consulenze per ricerca e sviluppo;
- Attività di ricerca commissionata;
- Tali contributi devono rappresentare almeno il 10% del valore totale del progetto.
Progetti finanziabili con le risorse dell’Azione 1.6.1 – Sostegno alle tecnologie critiche STEP
Per questa tipologia di finanziamento, i progetti devono:
- avere costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 20 milioni di euro;
- avere una durata compresa tra 18 e 36 mesi;
- iniziare le attività dopo l’invio della domanda ed entro tre mesi dalla concessione dell’aiuto.
I soggetti proponenti, indipendentemente dalla dimensione, possono candidarsi:
- individualmente, come singolo ente;
- in gruppo, con fino a cinque soggetti co-proponenti.
Tipologie di agevolazioni previste
I benefici economici sono concessi nel rispetto dei limiti previsti per intensità massime di aiuto e soglie individuali di notifica, secondo quanto stabilito dagli articoli 25 e 4 del Regolamento GBER. Le agevolazioni possono combinarsi tra loro e si articolano in due modalità.
- Finanziamento a tasso agevolato: copre il 50% dei costi e delle spese ammissibili con un contributo in forma di prestito agevolato.
- Contributo a fondo perduto: la percentuale varia in base alla dimensione dell’impresa:
- 35% per le micro e piccole imprese;
- 30% per le medie imprese;
- 25% per le grandi imprese.
Per quanto riguarda gli Organismi di ricerca, il sostegno è garantito esclusivamente sotto forma di contributo diretto alla spesa, con le seguenti percentuali:
- 60% per attività di ricerca industriale;
- 40% per attività di sviluppo sperimentale.
Presentazione della domanda
Il decreto direttoriale del 3 aprile 2025 ha definito tempi e modalità operative per l’invio delle richieste di accesso alle agevolazioni.
La richiesta di accesso alle agevolazioni, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere compilata e trasmessa esclusivamente per via telematica, nel rispetto delle seguenti condizioni:
- le domande possono essere inoltrate dalle ore 10:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì (giorni lavorativi), a partire dal 14 maggio 2025;
- le richieste inviate al di fuori di questi orari o con modalità diverse da quella online saranno considerate non valide e quindi non accettate.
La procedura da utilizzare è disponibile sul sito ufficiale del soggetto gestore: https://fondocrescitasostenibile.mcc.it, e si riferisce all’intervento “D.M. 25 ottobre 2024 – FCS – STEP”.
Ogni soggetto, sia che partecipi individualmente sia che aderisca a un progetto congiunto, ha la possibilità di presentare una sola domanda per ottenere le agevolazioni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link