Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Bonus giovani e donne per assunzioni a tempo indeterminato, requisiti e come funziona


La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia resta tra i più alti d’Europa: nel 2024, il 19,2% dei giovani tra i 15 e i 24 anni risultava disoccupato, contro una media UE del 15,3%. La situazione è ancora più critica per le donne nel Mezzogiorno, dove il tasso di disoccupazione femminile supera l’11%, oltre il doppio rispetto al Nord. È proprio per affrontare questo squilibrio che il governo ha attivato un piano di incentivi su misura.

Dal 16 maggio 2025 parte ufficialmente l’invio delle domande online per usufruire del Bonus Giovani e del Bonus Donne, due strumenti chiave del decreto Coesione (DL 60/2024) appena implementati dall’Inps con le circolari 90 e 91 del 12 maggio.

Si tratta di esoneri contributivi del 100% per i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato giovani under 35 senza precedenti esperienze stabili o donne considerate “svantaggiate”.
Una strategia che punta, nel concreto, ad accendere il motore dell’occupazione stabile in Italia.

Fino a 650 euro al mese per ogni giovane assunto

Sul Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) il 16 maggio si apre la procedura online per accedere al nuovo bonus giovani under 35, misura bandiera del Programma “Giovani, Donne, Lavoro 2021-2027”.
Questa misura, pensata per contrastare la piaga del precariato giovanile, premia con un esonero contributivo totale per 24 mesi tutte le imprese che assumono o trasformano un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato, purché il lavoratore:

  • non abbia compiuto 35 anni alla data dell’assunzione,
  • non abbia mai avuto un contratto a tempo indeterminato in precedenza,
  • venga assunto come operaio, impiegato o quadro (sono esclusi i dirigenti, i domestici e gli apprendisti).

Lo sgravio contributivo vale fino a 500 euro mensili per lavoratore, elevabili fino a 650 euro mensili per le sedi situate nelle regioni della ZES unica del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna.

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

La finestra temporale per beneficiare del bonus va dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Non serve attendere tale data per fare domanda: è possibile presentarla già dal 16 maggio, così da ottenere un’autorizzazione preventiva e prenotare le risorse, che non sono illimitate.
Il governo ha stanziato 1,429 miliardi di euro, e l’Inps ha chiarito che l’accesso al beneficio sarà gestito in ordine cronologico: prima si fa domanda, più alta è la probabilità di ottenere il contributo.

Incentivi per l’occupazione femminile: chi rientra nel bonus e come richiederlo

L’altra grande misura del decreto Coesione è il Bonus Donne, pensato per combattere la disparità occupazionale di genere, ancora troppo marcata nel nostro Paese, specie in determinati settori e aree geografiche.

Secondo l’ultima circolare Inps (n. 91 del 2025), l’incentivo vale per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da determinato a indeterminato effettuate entro il 31 dicembre 2025, ma solo se la lavoratrice risponde a una delle seguenti condizioni:

  • Disoccupata da almeno 24 mesi, ovunque residente;
  • Disoccupata da almeno 6 mesi e residente in una delle regioni ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna);
  • Impiegata in settori a elevata disparità di genere, definiti da decreto annuale del Ministero del Lavoro.

Il bonus consiste in un esonero contributivo del 100%, fino a un tetto di 650 euro mensili per ogni lavoratrice assunta. La durata del beneficio varia:

  • 24 mesi nei casi di disoccupazione prolungata (24 mesi) e residenza in ZES (6 mesi);
  • 12 mesi per chi è impiegata in settori a disparità di genere.

Il bonus si applica a tutte le aziende private. Rimangono esclusi i rapporti di lavoro domestico e dirigenziale.

Inoltre, i settori a maggiore disparità occupazionale – che variano di anno in anno – includono generalmente edilizia, informatica, ingegneria, logistica e industria manifatturiera. L’elenco aggiornato viene pubblicato dal Ministero del Lavoro in collaborazione con il Mef.

Come fare domanda passo dopo passo

L’intero processo per accedere ai bonus avviene tramite il “Portale delle Agevolazioni” dell’Inps (ex DiResCo). Dal 16 maggio sarà disponibile il modulo telematico, unico punto di accesso per entrambe le misure.
Ecco i passaggi operativi per i datori di lavoro:

  1. Accesso con Spid, Cie o Cns al Portale delle Agevolazioni;
  2. Selezione dell’incentivo (Bonus Giovani o Bonus Donne);
  3. Compilazione dei campi obbligatori, con dettagli azienda/lavoratore/contratto;
  4. Invio della domanda: l’Inps verifica i dati e rilascia un esito;
  5. In caso di autorizzazione, l’azienda potrà procedere all’assunzione con lo sgravio riconosciuto.

Il budget disponibile per ciascun bonus è limitato e soggetto a esaurimento. Come specificato nelle circolari Inps, i fondi verranno erogati secondo l’ordine di presentazione delle domande e fino a capienza.
Pertanto, la rapidità nella richiesta è decisiva: ogni giorno di ritardo può tradursi in un’opportunità persa, soprattutto per le imprese localizzate nel Mezzogiorno, che possono beneficiare dei massimali più elevati.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione