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Autotrasporto Bonus Donne, taglio contributi assunzione autiste


Dal 16 maggio 2025 via alle domande per il Bonus Donne che permette il taglio del  100% dei contributi per le imprese di autotrasporto che assumono autiste. Ne parliamo con Elisa Crivellari, autista professionista di camion.

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Nel mondo dell’autotrasporto, la presenza di autisti di mezzi pesanti donne è nettamente inferiore rispetto a quella di autisti uomini.

Secondo i dati del Ministero del Lavoro, il tasso di disparità tra autisti di mezzi pesanti uomini e donne è del 94,7%.

Per invertire questa tendenza, arriva un’importante agevolazione per le aziende di autotrasporto.

Il Bonus Donne, che consente per le imprese di autotrasporto, un taglio del 100% dei contributi previdenziali per l’assunzione di autisti mezzi pesanti donne con contratto a tempo indeterminato.

A partire dal 16 maggio 2025, sarà possibile fare domanda per accedere al Bonus Donne, che prevede un esonero totale dei contributi fino a 650 euro mensili per ogni lavoratrice assunta nel settore dell’autotrasporto e della logistica.

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Il taglio dei contributi previsto dal Bonus Donne è riservato ai settori con un tasso di disparità superiore al 25%, come quello del dell’autotrasporto e della logistica, dove la quota è del 56,4%.

L’incentivo previsto dal Bonus Donne dura 12 mesi, ma sale a 24 mesi se la donna assunta non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno due anni. Se invece l’assunzione avviene in un’azienda con sede in area Zes (Zona Economica Speciale), bastano sei mesi di inattività per accedere alla durata massima.

Intervista a Elisa Crivellari voce delle autiste nel mondo dell’autotrasporto

Abbiamo raccolto la testimonianza di Elisa Crivellari, oggi autista professionista di camion, dopo una carriera nel commercio.

Il suo intervento tocca un punto fondamentale: l’autotrasporto non è solo una questione di lavoro, ma anche di dignità e diritti. Il Bonus Donne può essere un primo passo, ma occorre un cambiamento culturale profondo.

“Le difficoltà che incontriamo come donne nel mondo del lavoro, e in particolare nell’autotrasporto, sono ancora molte. Una delle principali riguarda l’accesso al contratto a tempo indeterminato.

La possibilità per una donna di conciliare carriera e vita privata è spesso percepita come un’incertezza delle aziende di autotrasporto e questo incide sulle opportunità lavorative.

Personalmente, ho impiegato cinque anni per ottenere un contratto stabile, con l’azienda per cui lavoro attualmente. Anche in questo caso, è stato un traguardo raggiunto con impegno e determinazione.

Quando ho firmato il contratto a tempo indeterminato, ho provato un senso di soddisfazione profonda. Per me rappresenta un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza verso una maggiore serenità, sia professionale che personale.

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A chi sostiene che abbiamo “voluto la parità”, rispondo che non si tratta di slogan, ma di realtà quotidiana. Dimostrare per una donna il proprio valore in una azienda di autotrasporto, richiede spesso il doppio dell’impegno, rispetto ai colleghi uomini.

In un Paese che fatica a valorizzare sia le donne che la natalità, è importante dare voce a queste storie. Ho voluto condividere la mia testimonianza, perché credo fermamente che un cambiamento nel settore dell’autotrasporto inizi anche dal racconto sincero delle nostre esperienze.”

Autotrasporto pochi autisti di mezzi pesanti donne

Nel dettaglio, su 1,069 milioni di lavoratori del settore autotrasporto, 836mila sono uomini e 233mila donne. Tra i soli “conduttori di veicoli, macchinari mobili e di sollevamento”, le donne sono appena 17mila su 653mila lavoratori totali, pari al 2,6%.

In questo scenario, il Bonus Donne rappresenta un’opportunità concreta per incentivare l’ingresso femminile quali autiste di mezzi pesanti e promuovere un autotrasporto più inclusivo.

Il beneficio può essere applicato per assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 (dal 31 gennaio 2025 se l’azienda è in area Zes).

Tuttavia, non può superare il 50% dei costi salariali, e il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti nei sei mesi precedenti. Inoltre, l’agevolazione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote.

Tutti i dettagli sono disponibili nella Circolare INPS 12 maggio 2025, n. 90, mentre le domande si presenteranno tramite il Portale delle Agevolazioni, online dal 16 maggio.

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Un’opportunità anche per i giovani

Lo stesso Decreto prevede anche un bonus per l’assunzione di giovani under 35 mai occupati a tempo indeterminato utile per l’autotrasporto. In questo caso l’esonero è sempre del 100% dei contributi, fino a un massimo di 500 euro al mese (che diventano 650 euro per assunzioni in area Zes). Anche in questo caso, la durata massima è di 24 mesi.

Continua a leggere: CCNL trasporti logistica e spedizioni: più opportunità di lavoro per le donne, ecco cosa dice il nuovo contratto





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