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guida al bonus contributivo, 650 euro al mese per due anni


Il Bonus Donne 2025 è ufficialmente realtà. Con il decreto firmato dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia, parte l’incentivo per chi assume lavoratrici disoccupate. Previsto un esonero contributivo fino a 650 euro al mese per 24 mesi, con regole speciali per il Mezzogiorno. Scopriamo a chi spetta, come funziona e quali sono le differenze tra Nord e Sud Italia.

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Cos’è il Bonus Donne 2025

Il Bonus Donne 2025 è una misura nazionale di incentivo all’occupazione femminile, rivolta alle aziende che assumono donne disoccupate. Prevede un esonero dei contributi previdenziali fino a 650 euro al mese per due anni, ma solo in presenza di un incremento effettivo dell’occupazione.

L’obiettivo è duplice: ridurre il gap occupazionale di genere e incentivare nuove assunzioni, con un’attenzione particolare al Sud Italia.

Come funziona l’incentivo

L’esonero contributivo è destinato ai datori di lavoro che assumono:

  • con contratto a tempo indeterminato
  • con incremento occupazionale reale, rispetto alla media annua dei lavoratori nei 12 mesi precedenti

Importo massimo:

Microcredito

per le aziende

 

  • 650 euro al mese per ogni lavoratrice assunta
  • fino a 24 mesi consecutivi

Il bonus non si applica ai contratti domestici (colf, badanti, babysitter) ed è incompatibile con altri esoneri contributivi.
Tuttavia, è compatibile con la maxi deduzione del 120% prevista dalla legge di bilancio 2025.

Bonus donne 2025 nelle Regioni ZES: vantaggi in più

Le Regioni del Mezzogiorno classificate come Zone Economiche Speciali (ZES) — ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna — godono di regole più vantaggiose:

  • Requisito ridotto: basta una disoccupazione di 6 mesi (invece di 24)
  • Valido solo per le donne residenti in una regione ZES
  • La decorrenza del beneficio parte dal 31 gennaio 2025
  • L’importo resta invariato: fino a 650 euro mensili per 24 mesi

Queste deroghe sono state approvate dalla Commissione Europea, in considerazione del grave divario occupazionale di genere nel Sud Italia. In particolare, la Sicilia ha il tasso di occupazione femminile più basso in Europa, fermo al 46,8%.

Quando parte il Bonus Donne 2025

Il calendario è diverso a seconda della zona geografica:

  • Nord e Centro Italia:
    Il bonus si applica alle assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025
  • Regioni ZES (Sud Italia):
    Decorrenza a partire dal 31 gennaio 2025, data ufficiale di approvazione UE

In entrambi i casi, il datore di lavoro può ottenere l’esonero contributivo per 24 mesi, purché rispetti le condizioni richieste.

Come richiedere il bonus

La richiesta del bonus avviene tramite i consueti canali telematici INPS. L’azienda dovrà:

  1. Verificare il possesso dei requisiti della lavoratrice (disoccupazione da almeno 24 o 6 mesi)
  2. Assumere con incremento occupazionale
  3. Inserire la richiesta tramite il portale INPS, seguendo le istruzioni che saranno fornite in una circolare operativa nei prossimi mesi

Il bonus sarà erogato sotto forma di sgravio contributivo in busta paga, direttamente al datore di lavoro.

Perché questo bonus è importante

Il Bonus Donne 2025 è più di uno sconto contributivo: è uno strumento strategico di politica attiva per l’occupazione femminile, in particolare:

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

  • favorisce l’inserimento lavorativo di donne disoccupate di lungo periodo
  • aiuta le imprese a ridurre il costo del lavoro
  • punta a colmare il divario occupazionale di genere, ancora troppo ampio in molte aree del Paese



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