Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Gal Montagnappennino, la nuova programmazione ancora più aderente al territorio


Gal Montagnappennino, la nuova programmazione ancora più aderente al territorio


Conto e carta

difficile da pignorare

 

BORGO A MOZZANO  – Un bilancio degli ultimi otto anni della programmazione Leader che diventa anche il punto di partenza per i progetti che saranno ancora più aderenti al territorio, il tutto con un metodo di programmazione dal basso diventato ormai patrimonio di associazioni ed enti. “Abitare i luoghi, strategie di costruzione comunitaria” è l’evento del Gal Montagnappennino che ha messo assieme tutti partner, locali e regionali, che in questi anni hanno permesso lo sviluppo delle aree interne in Toscana.

 

“Il Gal è diventato ormai il luogo d’incontro, fisico e ideale, di tutti gli attori coinvolti nella vita dei borghi e dei paesi delle aree interne – spiega Marina Lauri, presidente della Gal – abbiamo sviluppato e affinato un metodo di costruzione dei progetti dal basso, partendo dall’ascolto delle comunità che prendono su di sé la responsabilità di una cooperazione vera, fattiva, per poi fare da crocevia con soggetti pubblici e privati. Uno sforzo che ci ha visti impegnati in decine di progetti, che ci ha visto parlare con centinaia di persone, associazioni ed enti pubblici sempre nell’ottica di una collaborazione necessaria per portare a termine risultati che altrimenti non sarebbero stati possibili. E’ con questo spirito che partiamo con la nuova programmazione nella quale la vicinanza alle realtà territoriali sarà ancora più marcata”.

 

La Strategia integrata di sviluppo locale messa in campo nel periodo 2014/2022 ha visto una dotazione finanziaria di 8.546.707,23 euro (spesa pubblica totale), sono stati pubblicati complessivamente 10 bandi, uno dei quali in due edizioni (Infrastrutture ricreative pubbliche, centri di informazione turistica e infrastrutture turistiche di piccola scala sia nel 2018 che nel 2023), compreso quello relativo al progetto di cooperazione: “Biosfera coast to coast: dal Delta del Po all’Appennino seguendo i percorsi della fede”. L’adesione alle opportunità offerte dai bandi Gal è dimostrata dal fatto che il contributo richiesto è stato pari a più di un volta e mezzo il contributo programmato nella Sisl: sono state presentate 366 domande, con un contributo medio di circa 41mila euro ciascuna, 184 i contratti di assegnazione approvati per un importo assegnato di 8.662.711,46 euro.

 

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

“Coinvolgere e ascoltare il territorio – spiega Stefano Stranieri, direttore del Gal Montagnappennino – creare valore nella forma di capitale immateriale che non si disperde, ma arricchisce le nuove esperienze di coinvolgimento del territorio nelle future attività. Riqualificazione dei centri storici e del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale ad essi collegato è stato il tema principale che ci ha visto impegnati le altre direttrici di intervento sono state la diversificazione delle attività economiche del territorio rurale e il sostegno alla tutela, alla valorizzazione e alla riqualificazione del patrimonio culturale del territorio”.

 

Particolare rilevanza nell’opera del Gal Montagnappennino hanno avuto i Progetti di comunità: 2.245.361 di euro sono stati stanziati per i 16 progetti di comunità che hanno visto le realtà locali protagoniste aderendo alle macro aree di intervento: Comunità del turismo rurale (turismo sostenibile, turismo di prossimità, turismo lento), Comunità dell’identità della memoria (preservazione delle tradizioni, valorizzazione della cultura locale), Comunità di accoglienza e inclusione (accoglienza, inclusione sociale, promozione della partecipazione), Comunità di rigenerazione territoriale (rigenerazione di spazi pubblici e privati, valorizzazione patrimonio locale). L’effetto primario del modello Gal nello sviluppo territoriale ha portato alla creazione di una rete di relazioni che conta: 68 partner diretti, 77 partner indiretti e 83 sostenitori.

La nuova programmazione parte con un Piano di sviluppo rurale d’area da un 1 milione di euro da realizzare nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne assieme al Gal consorzio Lunigiana denominato “Turismo lento, comunità accoglienti” e ha l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e le imprese nella gestione del sistema di fruizione turistica, potenziare gli scali ferroviari quali hub di accesso, con particolare attenzione alla linea ferroviaria Lucca-Aulla-Pontremoli e  Porrettana, come dorsali principali di collegamento con  punti di over turismo quali Cinque Terre, Pisa, Lucca, Firenze, Bologna e gli aeroporti di Pisa, Bologna, Firenze. Grazie alle convenzioni stipulate con gli enti pubblici per un valore di 660 mila euro e al partenariato con l’Unione comuni Garfgnana, l’Unione comuni Media valle del Serchio, l’Unione dei comuni montani Appennino pistoiese e il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano. Si tratta di un importante riconoscimento da parte di Regione Toscana che per la prima volta affida la gestione della SNAI ai GAL e che permetterà di avviare il processo di coprogettazione, per la fine del 2025 è attesa l’approvazione dei singoli progetti esecutivi.

All’interno della programmazione LEADER sono inoltre previsti per quest’anno gli investimenti non produttivi per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali per un valore di 710mila euro, investimenti  produttivi non agricoli in aree rurali per 780mila euro e per start up non agricole per 580mila euro. Mentre entro fine anno verranno concretizzate le progettazioni di area che vedranno coinvolti gli Enti Pubblici del territorio con una dotazione di 1,5 milioni di euro.

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contabilità

Buste paga

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta