Prestito personale

Delibera veloce

 

Le sfide della transizione ecologica e digitale protagoniste al Festival dell’Economia


L’iniziativa – sul web, ma con solide radici in Progetto Manifattura a Rovereto – nasce dalla sinergia tra Siram Veolia e Trentino Sviluppo per raccogliere le candidature di startup e piccole medie imprese trentine e non solo, portatrici di progetti e soluzioni innovative nell’ambito delle energie pulite, dell’economia circolare, delle smart cities, della gestione del ciclo idrico integrato e della sostenibilità in senso lato. Un’apposita commissione tecnica valuterà le realtà più promettenti e costruirà per loro percorsi ad hoc di incubazione, integrazione e scale-up.
Le startup che supereranno il percorso di selezione e saranno ritenute particolarmente meritevoli e innovative potranno accedere a un contributo fino a 50.000 euro per singolo progetto, stanziato da Siram Veolia per supportare lo sviluppo delle nuove soluzioni, che saranno inserite in un programma di sviluppo e crescita in ambito tecnico/ amministrativo/ finanziario, gestito da Trentino Sviluppo e Siram Veolia, per raggiungere la maturità di mercato.
Il “Green Energy Innovation Hub”, infatti, si occuperà anche di reperire le risorse finanziarie e coinvolgere gli investitori per realizzare queste progettualità, organizzare eventi divulgativi con una particolare attenzione ai temi dell’innovazione, delle nuove tecnologie per la trasformazione ecologica e della costruzione di nuove opportunità di networking con le aziende leader delle tecnologie green in Italia.
La prima finestra per candidarsi ed entrare a far parte del Green Innovation Hub si apre oggi, giovedì 22 maggio, e si chiuderà il 31 ottobre prossimo.
Nel suo intervento, il direttore operativo di Trentino Sviluppo Nicola Polito ha sottolineato come: «Il nostro auspicio è che questa sia solo la prima di molte iniziative di open innovation, uno strumento che mette in dialogo imprese di diverse dimensioni: le startup con la loro creatività e spirito pratico e i gruppi industriali e multinazionali con laboratori e tecnologie all’avanguardia per risolvere le sfide di un mondo in costante cambiamento. Ci piace l’idea di poter svolgere il ruolo di facilitatori per costruire una vera e propria rete che funga da leva di attrazione per grandi aziende e corporate, ma anche come mezzo per valorizzare al meglio i talenti e il know how espressi dal territorio».
«Il progetto incarna perfettamente la visione glocal di Siram Veolia; – ha spiegato poi Stefano Ober, responsabile della Direzione Commerciale e Sviluppo dell’unità di business Nord Est di Siram Veolia – coniughiamo l’innovazione tecnologica e digitale finalizzata alla trasformazione ecologica, con una profonda attenzione alle esigenze locali dei territori in cui operiamo. La collaborazione con Trentino Sviluppo rappresenta per noi una delle partnership strategiche per concretizzare questa visione. Il nostro impegno verso l’innovazione si traduce nel supporto fattivo alle startup, accompagnandole dal testing dei prodotti e delle soluzioni fino all’ingresso nel mercato. Questo progetto rappresenta la perfetta sintesi tra i nostri valori e la nostra strategia, favorendo lo sviluppo di un ecosistema d’innovazione che punta alla sostenibilità».
All’incontro, che ha visto anche la partecipazione di due classi dell’Istituto Gandhi di Merano, è intervenuto inoltre Alessandro Braga, Innovation & Transformation Manager di Siram Veolia, che ha detto: «In questi anni stiamo assistendo allo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione vibrante e in forte crescita, una grande risorsa anche per le sfide ambientali del nostro Paese. Un’ecologia che concilia economia, salute e ambiente è la ragion d’essere del gruppo Siram Veolia, in un lavoro quotidiano che ci vede a fianco di università, centri di ricerca e poli dell’innovazione. Per noi supportare startup e PMI, obiettivo del progetto che oggi lanciamo, significa porci come piattaforma di test delle loro tecnologie, per coglierne i punti di forza e la scalabilità industriale assistendole nelle più importanti e delicate fasi di sviluppo». Lorenzo Maternini, membro della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’Informazione della Presidenza del Consiglio e membro del CdA di CDP Venture Capital SGR ha poi invitato a stimolare la creatività imprenditoriale nei ragazzi e nelle ragazze fin dalle scuole superiori attraverso programmi e poli d’innovazione dedicati. Rossano Albatici, professore Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento, ha sottolineato infine l’importanza della ricerca libera e spontanea e degli strumenti didattici innovativi per favorire l’apprendimento in gruppo, come il “learning by doing”, quindi l’imparare facendo e il metodo didattico della “flipped classroom” o “classe capovolta” che va oltre la tradizionale lezione frontale, proponendo a studenti e studentesse attività collaborative e interattive.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Il dibattito è stato moderato da Andrea Biondi de Il Sole 24 Ore.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese