Si è svolta venerdì 23 maggio all’Auditorium degli Enti bilaterali per le costruzioni di Pisa la manifestazione conclusiva della decima edizione del progetto ‘Vivere il cantiere e impararlo a scuola’, promosso dall’Ente Scuola e CPT della Provincia di Pisa per l’anno scolastico 2024/2025.
Un’iniziativa che anche quest’anno ha coinvolto oltre cento studenti delle scuole superiori della provincia – tra cui il ‘Santoni’ di Pisa, il ‘Niccolini’ di Volterra e Pomarance e il ‘Fermi’ di Pontedera – accompagnati dai loro docenti per vivere in prima persona l’esperienza del cantiere, con una formazione teorico-pratica fortemente orientata alla sicurezza sul lavoro. Ogni studente ha seguito un percorso completo di 16 ore, articolato in quattro moduli tra aula e laboratorio, che tra l’altro costituisce la formazione obbligatoria di ‘primo ingresso’ prevista nei contratti del settore edile. Un’attività che ha anche valore quindi come credito formativo in caso di future assunzioni da parte di imprese del settore.
“Gli incidenti nei luoghi di lavoro – ha dichiarato Matteo Madonna, presidente dell’Ente Pisano Cassa Edile e Ente Scuola Edile e CPT della Provincia di Pisa – avvengono troppo spesso per mancanza di consapevolezza. Per questo portiamo la sicurezza direttamente nelle scuole. Formare i giovani significa costruire un futuro di responsabilità. La sicurezza non è un modulo da compilare, ma un comportamento da interiorizzare il prima possibile”.
Durante l’incontro di oggi sono stati consegnati gli attestati di formazione agli allievi e trasmesso un emozionante filmato realizzato nei mesi scorsi durante gli incontri formativi svolti nelle scuole e nel Laboratorio Esperienze della Scuola Edile di Pisa. Questo laboratorio, fiore all’occhiello del progetto, è uno spazio di 160 metri quadri altamente innovativo che si trova a Ospedaletto, dotato di gru a torre, escavatori, linee vita e DPI di III categoria. E’ qui che i ragazzi imparano a lavorare in sicurezza, simulando scenari reali di cantiere sotto la guida di istruttori qualificati.
Dall’impiego della livella laser per tracciare piani, al taglio di materiali con mola a disco e sega ad acqua per i laterizi, dalla movimentazione manuale dei carichi, all’uso in sicurezza degli utensili elettrici, fino alle prove più significative: il lavoro in quota e il montaggio di ponteggi a telai prefabbricati, affrontando passo dopo passo tutte le misure di prevenzione e le corrette tecniche operative.
Presente all’evento l’intero partenariato che ha reso possibile il progetto: il Direttore Inail Pisa Carmine Cervo, la direttrice del dipartimento prevenzione della Azienda Usl Toscana Nord-ovest, Roberta Consigli, il presidente dell’Anmil di Pisa, Massimo Bensi, il presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili di Pisa, Matteo Madonna, la coordinatrice dell’ente Pisano Cassa e Scuola Edile di Pisa, Valentina Baldacci e il dirigente Maurizio Berni dell’Istituto Santoni di Pisa.
“E’ proprio la collaborazione tra enti e istituzioni scolastiche ad essere determinante – ha dichiarato Valentina Baldacci – per offrire ai giovani un’esperienza concreta, formativa e soprattutto sicura. ‘Vivere il cantiere’ non è solo il titolo di questo percorso: è un invito ad apprendere facendo, a prendersi cura di sé e degli altri, fin dai banchi di scuola”.
L’iniziativa ha ricevuto il sostegno diretto di Inail per l’acquisto dei dispositivi di protezione, di Ance di Pisa per la realizzazione del materiale didattico e dei filmati, dell’Asl per la docenza tecnica e della ditta Granchi di Pomarance che ha accolto in azienda i ragazzi per le esercitazioni pratiche.
“La data ufficiale – conclude Valentina Baldacci – è il 28 aprile, ma a Pisa si è deciso di ricordarla oggi, in chiusura dell’anno scolastico, per ribadire che la sicurezza non è un evento da celebrare una volta l’anno: è una responsabilità quotidiana. Ogni giorno, in ogni cantiere e anche, se possibile, in ogni scuola”.
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