Il sistema delle startup italiane fatica a decollare, nonostante segnali di crescita. È questo il quadro che emerge dall’approfondimento di Ferruccio de Bortoli su L’Economia del Corriere della Sera. Nel 2024, gli investimenti in venture capital in Italia hanno raggiunto quota 1,2 miliardi di euro, segnando un +11% rispetto all’anno precedente. Ma il confronto con gli altri Paesi europei è impietoso: Spagna 2 miliardi, Francia 8 miliardi, Regno Unito 17 miliardi.
L’Italia, dunque, si conferma in coda tra le economie avanzate per capacità di attrazione di capitali di rischio. Un ritardo cronico che mina la crescita del nostro ecosistema startup.
Startup promettenti, ma crescono altrove
Come sottolinea de Bortoli, il potenziale innovativo non manca: il “tasso di fecondità” imprenditoriale è elevato. Tuttavia, le giovani imprese innovative, una volta arrivate alla fase di sviluppo, emigrano o vengono acquisite da fondi esteri. La ragione? La scarsità di capitali italiani e una capacità di investimento troppo bassa per sostenere la scalabilità.
Molte startup italiane non riescono a crescere restando nel Paese: mancano investitori, manager esperti e una struttura di sostegno stabile.
I limiti del mercato italiano dell’innovazione
Il mercato interno limitato e frammentato rende difficile per le startup consolidarsi e attrarre investimenti adeguati. Anche le idee più competitive, se non trovano spazio, finiscono per essere acquisite da gruppi statunitensi o internazionali. Un ruolo fondamentale lo ha giocato Cdp Venture Capital, che ha investito in circa 1.000 startup italiane, con un impegno di 2,1 miliardi di euro e la creazione di 14.000 nuovi posti di lavoro.
Ma non basta. La vera svolta – scrive de Bortoli – arriverà solo con l’ingresso di forti capitali privati e con l’adozione di strumenti evoluti come i fondi di fondi, capaci di ripartire i rischi e attrarre investitori professionali. È questa la direzione per costruire un vero ecosistema dell’innovazione in Italia.
Banche italiane: utili record e strategie in evoluzione
Nel frattempo, il sistema bancario mostra numeri da record. Le cinque principali banche italiane hanno generato 6,7 miliardi di utile nel primo trimestre 2024. Ma il modello cambia: si riducono gli interessi e aumentano le entrate da commissioni. In Borsa, Unicredit sorpassa Intesa Sanpaolo in capitalizzazione, segnando un cambio simbolico nel risiko del credito.
L’esempio virtuoso di TeamSystem: innovazione e intelligenza artificiale
Un segnale positivo arriva dal mondo delle imprese tecnologiche italiane. La storia di TeamSystem, raccontata nella sezione dedicata alle aziende, mostra un modello di crescita concreto. Sotto la guida del CEO Federico Leproux, l’azienda ha superato 1 miliardo di fatturato, continua a investire in ricerca e sviluppo e punta sull’intelligenza artificiale come leva per espandere il business e conquistare nuovi mercati.
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