È aperto dal 15 maggio con scadenza 15 Luglio 2025 il bando da 7 milioni di euro per progetti di accoglienza e ricettività turistica nei borghi marchigiani
La Regione Marche ha stanziato 7 milioni di euro per incentivare la creazione di sistemi integrati di accoglienza nei borghi e nei centri storici del territorio. Il bando, rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) turistiche, intende sostenere progetti che ampliano l’offerta ricettiva e promuovono la destagionalizzazione del turismo, valorizzando il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico delle Marche.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda le imprese turistiche, singole o associate in rete, con sede legale o operativa ubicata nei borghi iscritti all’elenco regionale secondo la L.R. 29/2021. Nei progetti in forma associata, almeno un partner deve esercitare attività principale o secondaria riconducibile ai codici ATECO ammessi, che includono trasporti, alloggio, ristorazione, noleggio, servizi di viaggio, istruzione, sport e intrattenimento.
Dotazione finanziaria e modalità di accesso
La dotazione complessiva è di 7 milioni di euro: 5 milioni sono destinati a progetti presentati da reti di imprese, 2 milioni a progetti presentati da singole imprese. Le domande vanno presentate tramite il sistema informativo SIGEF della Regione Marche, dalle ore 9:00 del 15 maggio 2025 alle ore 12:00 del 15 luglio 2025.
Tipologia di agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 100.000 euro per imprese singole e di 300.000 euro per reti di imprese. È previsto un investimento minimo: 40.000 euro per imprese singole (contributo minimo 20.000 euro), 120.000 euro per reti (contributo minimo 60.000 euro).
Spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano:
Attivi materiali: beni strumentali, attrezzature, acquisto di immobili (entro il 10% degli altri costi), opere murarie (entro il 20%).
Attivi immateriali: progettazione (entro il 20%), consulenze, servizi pertinenti, fidejussioni, spese legali e assicurative, promozione e commercializzazione (entro il 20%).
Personale: dipendente e non dipendente, forfettariamente riconosciuto nella percentuale del 20% dei costi diretti (esclusi i costi del personale).
Almeno il 40% delle spese deve essere destinato agli attivi materiali.
Obiettivi e priorità
L’obiettivo del bando è incentivare progetti integrati di sviluppo locale, che creino un’offerta turistica competitiva sul mercato nazionale e internazionale, valorizzando i borghi storici e contrastando lo spopolamento. Sarà data priorità ai progetti ubicati nei borghi già ammessi a graduatoria del bando “borgo accogliente”.
Perché il bando è importante
La Regione Marche punta a rafforzare la ricettività turistica, a destagionalizzare il turismo e a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, basato sulla collaborazione tra imprese e territori. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha sottolineato l’importanza strategica di creare un prodotto turistico competitivo, in grado di rilanciare e valorizzare i borghi marchigiani.
Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, è possibile consultare il sito della Regione Marche e contattare il Settore Turismo.
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