Con Sellalab l’innovazione diventa impatto positivo: al via “U.CAN Impact” per PMI, startup e imprese sociali

Sellalab avvia U.CAN Impact, programma per sostenere progetti, in città 5 italiane, ad alto impatto di PMI, startup e imprese sociali

Riccardo Liguori

28 Maggio 2025

@Canva

Prestito personale

Delibera veloce

 

Nell’economia odierna, dove sostenibilità e valore condiviso sono diventati indicatori strategici, Sellalab, la piattaforma di innovazione del Gruppo Sella, lancia il programma U.CAN Impact. L’obiettivo è favorire la nascita e la crescita di progetti imprenditoriali capaci di generare un impatto sociale, ambientale ed economico positivo, attraverso la collaborazione tra PMI, startup e imprese sociali.

Sellalab opera da anni come motore di innovazione aperta per il Gruppo Sella, facilitando l’incontro tra imprese, istituzioni e attori del terzo settore. Con U.CAN Impact, punta a costruire un ecosistema dove la responsabilità d’impresa sia una leva competitiva e un valore fondante.

Impatto che fa la differenza

L’iniziativa, articolata in tre fasi, toccherà cinque città italiane — Torino, Lecce, Salerno, Biella e Roma — e ha preso il via proprio da Torino, all’Open Innovation Center Sella, dove i posti disponibili per l’evento inaugurale sono andati esauriti. Durante l’incontro, si è discusso di come l’impatto possa diventare parte integrante del modello di business.

Un intervento chiave è stato quello curato da Cottino Social Impact, che ha illustrato strategie per integrare impatto e competitività, dimostrando che la sostenibilità, se ben progettata, può tradursi in vantaggi economici e reputazionali. Sono stati inoltre presentati tre esempi pratici di imprese che hanno coniugato innovazione e responsabilità:

• Forestae, con un modello che valorizza la filiera corta;
• JointFruit, nato all’interno del carcere e oggi punto di riferimento per l’inclusione lavorativa;
• NISSHA Metallizing Solutions, che ha rivisto i propri processi in ottica di sostenibilità industriale.

Selezione, formazione e visibilità

La seconda fase del programma prevede la raccolta e selezione dei progetti più promettenti, valutati da una giuria tecnico-scientifica. I criteri includono:

• qualità e originalità dell’innovazione;
• impatto sociale e ambientale;
• praticità e replicabilità;
• risultati concreti e potenziale di sviluppo.

I progetti selezionati avranno accesso a percorsi formativi e workshop per approfondire gli strumenti di misurazione dell’impatto e migliorare la propria capacità di generare valore condiviso.

Come spiega Andrea Tessera, chief innovation officer del Gruppo Sella, “fare impresa attraverso la condivisione di progetti e best practice è essenziale per costruire un ecosistema consapevole e resiliente. U.CAN Impact è un esempio concreto di come sia possibile unire business e impatto, con benefici reali per la collettività”.

Quello promosso da Sellalab vuole essere un invito a ripensare il ruolo dell’impresa nella società, a costruire alleanze trasversali e a misurarsi con le sfide ESG in modo sistemico. Le imprese non sono più chiamate solo a produrre valore economico, ma a contribuire alla coesione sociale, alla tutela ambientale e alla rigenerazione dei territori.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: