Il ruolo del bilancio di sostenibilità nelle imprese vinicole
Il bilancio di sostenibilità è diventato uno strumento fondamentale per le imprese vinicole che desiderano dimostrare il loro impegno verso pratiche sostenibili e responsabili. Il reporting di sostenibilità non solo fornisce una panoramica delle performance ambientali, sociali ed economiche dell’azienda, ma aiuta anche a comunicare trasparenza e responsabilità agli stakeholder, inclusi clienti, investitori e comunità locali, nello specifico anche su temi come il consumo responsabile del vino.
Il rapporto con l’ambiente
Nell’industria vinicola, la sostenibilità riguarda l’impatto ambientale associato alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. Il bilancio di sostenibilità permette alle aziende di monitorare e ridurre l’uso di risorse naturali, come acqua ed energia, e di minimizzare l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questo non solo aiuta a preservare l’ambiente, ma può anche migliorare la qualità del prodotto finale.
La dimensione sociale
Inoltre, il bilancio di sostenibilità affronta aspetti sociali, come le condizioni di lavoro dei dipendenti, il coinvolgimento delle comunità locali e appunto temi e impegni come il consumo responsabile di vino. Le imprese vinicole che investono nel benessere dei loro lavoratori e nella comunità possono costruire relazioni più forti e durature, migliorando la loro reputazione e fidelizzazione del cliente.
Efficienza e innovazione
Dal punto di vista economico, un bilancio di sostenibilità ben strutturato può aiutare le aziende vinicole a identificare opportunità di efficienza e innovazione, riducendo i costi operativi e aumentando la competitività sul mercato. Inoltre, le aziende che dimostrano un forte impegno verso la sostenibilità possono attrarre investimenti e accedere a nuovi mercati, rispondendo alla crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori.
Bilancio di sostenibilità 2024: risultati e investimenti di Caviro
Nel contesto del suo ultimo bilancio di sostenibilità, il Gruppo Caviro conferma non solo per i solidi risultati economici, per il lavoro di ricerca in termini di innovazione e sostenibilità nei vigneti ma anche per il suo impegno verso pratiche sostenibili che si manifestano attraverso investimenti mirati e strategici.
Nel corso del 2023/2024, l’azienda ha destinato ben 28 milioni di euro agli ambiti ESG, corrispondenti al 45% del totale degli investimenti, segnando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Queste cifre non solo riflettono la crescente integrazione della sostenibilità nella strategia core dell’azienda, ma si traducono anche in un incremento dell’EBITDA del 3%, testimoniando come l’orientamento verso pratiche responsabili possa andare di pari passo con la crescita economica.
La redistribuzione del valore economico generato, pari a 420 milioni di euro, evidenzia ulteriormente l’impatto positivo di Caviro sul tessuto socioeconomico locale, rafforzando il legame tra prosperità economica e responsabilità sociale.
Il modello di economia circolare: riduzione degli sprechi e innovazione
Caviro ha poi lavorato per consolidare la sua posizione nell’economia circolare all’interno del settore vinicolo grazie a un approccio che va ben oltre la semplice riduzione degli sprechi. Attraverso l’elaborazione di oltre 110.000 tonnellate di sottoprodotti della vinificazione e più di 500.000 tonnellate di scarti agroalimentari e vegetali, l’azienda non solo minimizza il proprio impatto ambientale ma crea anche risorse rinnovabili significative. (Interessante a questo riguardo il tema dell’upcycled food n.d.r.).
Il ruolo delle energie rinnovabili
L’impianto inaugurato a Forlì nel 2024 rappresenta una importante innovazione: non solo produce energia rinnovabile, ma funge anche da centro di ricerca per studiare gli effetti della protezione delle viti, integrando progresso tecnologico e miglioramento qualitativo dei prodotti. Questa sinergia tra innovazione e sostenibilità dimostra come le strategie orientate alla circularità possano generare benefici tangibili sia per l’ambiente sia per l’economia aziendale.
Responsabilità sociale e promozione del consumo responsabile del vino
La responsabilità sociale è un altro pilastro del bilancio di sostenibilità Caviro, che si manifesta attraverso una molteplicità di iniziative volte a rafforzare il tessuto comunitario e promuovere stili di vita sostenibili. L’adesione al programma internazionale Wine in Moderation evidenzia l’impegno del gruppo nella diffusione di una cultura del vino consapevole e moderato. Inoltre, la nuova linea Tavernello Spritz con basso contenuto alcolico (6,5%) esemplifica l’orientamento dell’azienda verso alternative più salubri. Queste azioni non solo rispondono a un’esigenza di mercato per prodotti con minor impatto sulla salute, ma riflettono anche un impegno etico verso i consumatori e le comunità locali, contribuendo a modellare un futuro in cui il benessere collettivo è al centro delle decisioni aziendali.
Consumo responsabile del vino come pratiche di responsabilità sociale
La responsabilità sociale e l’incoraggiamento al consumo responsabile di vino rappresentano passi essenziali verso la sensibilizzazione del pubblico sui temi della sostenibilità. Sono pratiche che possono allargare e amplificare i loro effetti nel momento in cui trovano il consenso e l’adesione di altre imprese e organizzazioni espandendo così l’impatto positivo su scala globale. In questo contesto, la cooperazione tra aziende, consumatori e istituzioni diventa cruciale per costruire un futuro in cui il progresso economico possa procedere di pari passo con il benessere sociale e ambientale.
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