Una nuova richiesta di proroga delle scadenze, a causa del blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate. Dalle liquidazioni IVA al bonus ZES, i Commercialisti chiedono il rinvio delle scadenze previste il 30 e il 31 maggio
Proroga delle scadenze di fine mese, previste tra il 30 e il 31 maggio, a causa del nuovo blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dalle prime ore di oggi, 28 maggio, il portale del Fisco è nuovamente in tilt. Una situazione simile a quanto avvenuto a metà mese che sta mettendo in seria difficoltà professionisti e imprese.
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti scrive all’Agenzia delle Entrate: serve più tempo per l’effettuazione degli adempimenti da parte dei contribuenti.
Proroga delle scadenze del 30 e del 31 maggio, i Commercialisti scrivono all’AdE dopo il blocco del sito
Una nuova mattinata di fuoco per professionisti, imprese e cittadini.
Il sito dell’Agenzia delle Entrate è inaccessibile dalla mattinata odierna e il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha chiesto in via ufficiale la proroga delle scadenze che cadono negli ultimi giorni del mese di maggio.
Il blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate, nonostante le rassicurazioni di Sogei sugli interventi di risoluzione in corso, rallenta l’attività degli addetti ai lavori in un periodo denso di scadenze e adempimenti.
A fine mese bisognerà riprendere in mano gli adempimenti del 16 maggio, rinviati proprio a causa dei problemi tecnici al portale del Fisco. Non solo: a fine mese scadono ulteriori importanti adempimenti, dalle LIPE del primo trimestre 2025 alla comunicazione per l’accesso al bonus ZES.
“Prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza alla fine del mese corrente a causa del nuovo blocco informatico dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, verificatosi a partire dalle ore 9:30 circa di oggi”. È la richiesta avanzata dal Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio in una lettera inviata al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone.
“Dopo il blocco dell’operatività dei servizi telematici dell’Agenzia dello scorso 16 maggio siamo costretti a richiamare di nuovo l’attenzione del Direttore Carbone per chiedere un maggior termine per l’effettuazione degli adempimenti da parte dei contribuenti e dei professionisti che li assistono alla luce di quanto disposto dall’articolo 1 del decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770.”
Dal bonus ZES alle liquidazioni IVA trimestrali, proroga per tutte le scadenze di fine maggio 2025
Come evidenziato nel comunicato stampa del CNDCEC, il blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate sta causando notevoli disagi ai contribuenti.
Inaccessibile il canale per l’invio della comunicazione per la prenotazione del credito d’imposta ZES Unica e del credito d’imposta ZES agricoltura per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025 in scadenza il prossimo 30 maggio, ma non solo.
Salvatore Regalbuto, Tesoriere nazionale con delega alla fiscalità, aggiunge che alle comunicazioni per il bonus ZES si sommano le criticità legate ai numerosi adempimenti in scadenza per la fine del corrente mese, tra cui l’invio delle liquidazioni IVA periodiche del primo trimestre 2025.
La proroga delle scadenze dovrebbe quindi estendersi alla generalità degli adempimenti in scadenza alla fine di maggio, anche qualora i servizi online del Fisco venissero ripristinati prima. Serve un termine congruo a favore dei contribuenti, si evidenzia nel comunicato.
Come per la scorsa occasione, si resta in attesa di un riscontro da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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