La multiutility modenese CPL Concordia, società cooperativa italiana specializzata nella produzione, gestione e distribuzione di sistemi energetici, ha ricevuto un finanziamento di 72 milioni di euro, assistito dalla Garanzia Archimede di SACE, erogato da un pool di istituti finanziari guidato da UniCredit (banca agente) che con Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) ha agito anche in qualità di global coordinator, bookrunner e mandated lead aarranger, insieme a Banco BPM, BPER Banca, BNL BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti e Sanfelice 1893 Banca Popolare, quali mandated lead arranger (si veda qui il comunicato stampa).
Unicredit è anche banca agente nei confronti di Sace. Grimaldi Alliance, in qualità di advisor legale, ha assistito il pool delle banche finanziatrici.
“Singolarmente è l’operazione finanziaria più grande fatta da CPL Concordia nel corso della sua storia, a conferma della credibilità dei suoi programmi di sviluppo e della solidità dei dati di bilancio che in questo momento esprime”, ha sottolineato il presidente, Paolo Barbieri.
Il finanziamento segue quello da 43 milioni di euro ottenuto dalla multiutility modenese nell’aprile 2023, sempre garantito da Garanzia SupportItalia di SACE, erogato dallo stesso pool di istituti finanziari composto da UniCredit, in qualità di banca agente e agente SACE, che aveva agito con Intesa Sanpaolo (divisione IMI CIB) anche come mandated lead arranger, global coordinator, bookrunner e finanziatori, oltre a Banco BPM, BPER Banca, BNL BNP Paribas, Cassa Depositi e Prestiti e Sanfelice 1893 Banca Popolare, quale mandated lead arranger e finanziatori (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel febbraio 2021 CPL Concordia aveva già ottenuto un analogo finanziamento da 43 milioni di euro, sempre garantito da SACE, ed erogato dallo stesso gruppo di banche, all’epoca composto da: BPER Banca, in qualità di co-global coordinator, banca agente e SACE agent; UniCredit e Intesa Sanpaolo, in qualità di co-global coordinator e bookrunner, BNL, Banco BPM, BPER Banca, Intesa Sanpaolo, San Felice 1983 Banca Popolare, UniCredit e UBI Banca in qualità di mandated lead arranger e finanziatori originari (si veda altro articolo di BeBeez).
A proposito del nuovo finanziamento, ha aggiunto il direttore generale, Pierluigi Capelli: “Questa importante fonte finanziaria darà supporto fondamentale ai programmi di sviluppo pluriennali di Cpl. Le banche coinvolte sono le più importanti a livello nazionale ma anche quelle che hanno erogato a Cpl nuova finanza anche nei momenti di difficoltà dell’accordo di risanamento. Adesso disponiamo delle fonti necessarie per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo, indicato dal nostro nuovo piano industriale, basato su investimenti destinati prevalentemente all’efficientamento energetico, alla digitalizzazione, all’implementazione della Intelligenza Artificiale ed alla sostenibilità.”
Saverio Amoroso, senior relationship manager business network Centro Nord di Sace, ha concluso: “L’idrogeno e le energie rinnovabili rappresentano il futuro, e collaborare con realtà come Cpl Concordia significa investire in un domani più sostenibile ed efficiente per l’intero tessuto economico italiano”.
CPL Concordia ha chiuso il 2023 con ricavi per 317 milioni, un ebitda per 13 milioni e un indebitamento finanziario netto di 23 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ricordiamo infine che CPL Concordia, nell’aprile 2017, aveva siglato un accordo di risanamento del debito di 160 milioni di euro con le 36 banche finanziatrici, sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare. L’operazione aveva riguardato un complesso di linee utilizzabili per l’emissione di garanzie e di plafond di factoring pro-soluto per quasi 250 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo non prevedeva per gli istituti finanziatori alcuno stralcio del debito, ma solo l’allungamento e il riscadenziamento fino al 31 dicembre 2023 dell’esposizione per cassa esistente, a tassi di favore per le società del gruppo. Contestualmente alla conclusione dell’accordo di risanamento con le banche, CPL Concordia ha rafforzato il capitale emettendo 10,5 milioni di euro di azioni di partecipazione cooperativa, che erano state sottoscritte da finanziarie e imprese cooperative aderenti a Legacoop e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (qui i dettagli dell’emissione).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link