Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

i piani del governo Merz


Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

La prima riunione del comitato di coalizione formato da CDU/CSU ed SPD ha definito un “programma d’intervento immediato” finalizzato prioritariamente al sostegno dell’economia nazionale. L’obiettivo dovrebbe essere quello di garantire, in tempi relativamente brevi, benefici fiscali per le aziende e incentivi ai nuovi investimenti. Le decisioni iniziali dovrebbero essere adottate prima della pausa estiva, ha comunicato il cancelliere Friedrich Merz (CDU) al termine del primo incontro del comitato di coalizione. Alcuni provvedimenti potrebbero acquisire efficacia già nel mese di luglio, anche se non sono state definite linee temporali precise per l’implementazione di specifiche riforme.

Merz: la priorità per la Germania è uscire dalla recessione

Interrogato successivamente nell’intervista a Tagesthemen sui punti che potrebbero essere realizzati già durante l’estate, Merz dichiarato l’intenzione del governo di rendere possibile l’annullamento di alcune imposte con effetto retroattivo per l’intero 2025.

CDU, CSU ed SPD avevano già specificato nell’accordo di coalizione gli ambiti ai quali attribuiscono fondamentale rilevanza e l’economia è fra questi. “Questo esecutivo è stato eletto per quattro anni e intende operare per quattro anni. Tuttavia abbiamo naturalmente alcune questioni che desideriamo e dobbiamo risolvere sollecitamente”, ha affermato Merz durante la conferenza stampa successiva al comitato di coalizione. “Principalmente, questo comprende il superamento della crescita limitata della nostra economia. Ci troviamo nel terzo anno di recessione e vogliamo uscirne quanto prima possibile”.

Incentivi fiscali per gli investimenti, indennità per pendolari e agricoltori, taglio IVA sulla ristorazione

Merz ha parlato di detassare gli investimenti, ma anche di riduzione della burocrazia – un cavallo di battaglia di quasi tutte le campagne elettorali, ma anche un punto dolente del sistema tedesco – e di normative che impieghino il previsto fondo speciale da 500 miliardi di euro finanziato tramite debito per maggiori investimenti in infrastrutture e tutela del clima. Come strumento centrale, la coalizione intende istituire un “incentivo agli investimenti” mediante il cosiddetto ammortamento a quota decrescente. Tale meccanismo dovrebbe stimolare le imprese a investire maggiormente, per esempio in nuovi impianti, potendo contare su agevolazioni fiscali.

Soltanto alcuni elementi del programma sono stati abbinati a date precise per l’entrata in vigore. Sono previsti per 1° gennaio 2026 la diminuzione dell’IVA nel comparto della ristorazione, l’incremento dell’indennità per i pendolari e il ripristino del rimborso completo del gasolio agricolo per i coltivatori.

Microcredito

per le aziende

 

Un aspetto che non sarà implementato rapidamente è invece la riforma del reddito di cittadinanza, che la coalizione intende sostituire con un nuovo reddito di base. “Non vogliamo una soluzione affrettata che successivamente richieda correzioni”, ha specificato Merz, rimandando la responsabilità della gestione di questa riforma al dicastero del lavoro e degli affari sociali presieduto da Bärbel Bas (SPD).





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