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Intelligenza artificiale, Italia in ritardo: solo l’8,2% delle imprese con più di 10 addetti usa soluzioni di IA. Unindustria lancia un percorso concreto e innovativo per le Piccole e Medie Imprese


A Roma molte le imprese a confronto sull’utilizzo dell’AI per il business. Carli: “L’obiettivo è offrire sperimentazioni e soluzioni pratiche che aiutino a comprendere meglio le potenzialità e le modalità di integrazione dell’AI nel proprio business”

 

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Un percorso di approfondimento sull’Intelligenza artificiale, organizzato dal Gruppo tecnico Transizione Digitale di Unindustria presieduto dalla Vice Presidente Vittoria Carli, per innovare e trasformarsi. Ha preso il via ieri mercoledì 28 maggio 2025 a Roma, presso la splendida sede dello Studio Gianni & Origoni, con il primo appuntamento di “Intelligenza artificiale: compagna di crescita digitale”, iniziativa che ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare le aziende, in particolare piccole e medie, sull’importanza dell’Intelligenza Artificiale come asset strategico, promuovendo la diffusione di una cultura dell’innovazione e della digitalizzazione e supportando le imprese nel percorso di adozione di soluzioni IA sicure, sostenibili e competitive. Un nuovo format sperimentale, creato per stimolare e sperimentare insieme grazie alla presenza di tante PMI coinvolte, come testimonial e in platea.

 

 

Esperti del settore, imprenditori di successo e professionisti si sono confrontati sull’utilizzo dell’AI per il business, per scoprire come l’intelligenza artificiale può trasformare il modello produttivo aziendale: insieme alla Vicepresidente Vittoria Carli hanno aperto i lavori, moderati dal giornalista e conduttore radiofonico Massimo Cerofolini, il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo e la Vicepresidente e Assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio Roberta Angelilli. A seguire sono intervenuti Raniero Romagnoli, Chies Technology Officer Almawave, Stefano Mizzella, imprenditore e divulgatore, Francesco D’Angelo, delegato Industria 5.0 di Unindustria, Massimo Sterpi, Partner Gianni & Origoni, e il Presidente della Piccola Industria di Unindustria Cristiano Dionisi. Tanti gli imprenditori e i manager in sala, tra cui la Ceo di Almawave Valeria Sandei. E proprio le aziende sono state le protagoniste, in un nuovo format sperimentato e la presenza di tante PMI non ultime le testimonianze : in particolare i casi di studio portati dalle aziende Humans.tech, So.Farma.Morra Group e ADPM Tech hanno trasmesso alle altre PMI la consapevolezza e il “trust” nel testare la tecnologia all’interno della propria azienda.

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“L’incontro di oggi è rivolto in particolare alle piccole e medie imprese con l’obiettivo di sperimentare e fornire soluzioni pratiche che aiutino a capire meglio le potenzialità di accompagnamento dell’AI nel proprio business, su come poter utilizzare al meglio  l’intelligenza artificiale nella propria azienda”, ha dichiarato Vittoria Carli. “L’innovazione va sempre avanti e dobbiamo assolutamente capire in che direzione va: crediamo che l’intelligenza artificiale sia una leva potente per trasformare in profondità il sistema economico e la nostra economia, e che potrà diventare uno strumento fondamentale per la crescita delle imprese. Il suo impatto è trasversale: industria, pubblica amministrazione, sanità, scuola, commercio, logistica: tutti i settori sono coinvolti. Ma in Italia siamo in ritardo: solo l’8,2% delle imprese con più di 10 addetti usa soluzioni di IA, mentre la media europea è molto più alta – pari al 13,5% – e in Paesi come Svezia e Danimarca si supera il 25%. È chiaro che dobbiamo accelerare: serve portare l’IA anche dove oggi non arriva, partendo dalle imprese più piccole e dai settori meno digitalizzati, democratizzarla facendo in modo che anche comparti meno digitalizzati possano accedere a queste tecnologie, superando le barriere economiche, culturali ed organizzative che ancora ne frenano l’adozione. Per questo sono essenziali percorsi mirati di accompagnamento alla trasformazione digitale. È questo l’impegno che stiamo mettendo in campo con Unindustria attraverso iniziative concrete come questa, oltre che con servizi, formazione e reti di collaborazione che hanno l’obiettivo di sostenere le PMI nel cogliere le opportunità dell’innovazione e rafforzare la competitività dell’intero sistema produttivo. Per questo l’adozione dell’AI non può essere lasciata alla sola dinamica del mercato, ma va sostenuta con politiche pubbliche intelligenti, da un ecosistema di incentivi, strumenti e regole che accompagnino le imprese in questa direzione”.

 

 

“Viviamo in un tempo di straordinarie trasformazioni tecnologiche e sociali: l’intelligenza artificiale apre grandi opportunità per le aziende, e come imprenditori abbiamo l’obbligo di essere ottimisti”, ha dichiarato il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo. “Non si tratta solo di un’innovazione tecnica, è un motore profondo di cambiamento trasversale e capace di ridisegnare i paradigmi del lavoro, della formazione, dell’organizzazione produttiva. Come Unindustria, siamo convinti che l’IA rappresenti una leva fondamentale per la crescita e la competitività delle PMI ed è proprio alle piccole e media imprese che vogliamo offrire strumenti concreti per migliorare la produttività, innovare i processi, e valorizzare il capitale umano attraverso percorsi di reskilling e upskilling. Infatti, una delle principali criticità che dobbiamo affrontare è il mismatch di competenze: non è un caso che il nostro Piano Industriale del Lazio, promosso con la Regione, identifichi proprio le competenze e l’innovazione come attivatori fondamentali per la crescita economica, e la trasformazione digitale non è una semplice parte del piano, ma è il presupposto trasversale che attraversa tutti gli attivatori. Per rimanere competitivi dobbiamo continuare a innovare e distinguerci”, ha concluso Biazzo.

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Come riporta Il Sole 24 Ore, l’iniziativa è stata molto apprezzata anche dalla Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, che ha evidenziato l’opportunità di dare vita a un tavolo di lavoro sulla transizione digitale e l’intelligenza artificiale, temi “da affrontare con urgenza non solo nel Lazio, ma in tutta Europa”.

 

 

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“Dobbiamo incoraggiare le PMI ad utilizzare l’Intelligenza Artificiale”, ha evidenziato Francesco D’Angelo, delegato di Unindustria per Industria 5.0. “Come abbiamo visto, i dati ci dicono che soltanto l’8% delle PMI si distingue per aver implementato l’intelligenza artificiale nei processi aziendali, e allo stesso tempo c’è un 35% che addirittura non ha ancora compreso l’esigenza di utilizzare i dati nel business. Serve un lavoro importante sulla “cultura del dato”, perché l’adozione di strumenti di IA si deve basare sui dati prodotti dalle imprese alla luce di percorsi di digitalizzazione. Dobbiamo lavorare sugli ostacoli, che sono relativi alle competenze, ai costi e all’incertezza sui reali benefici che l’introduzione dell’IA può portare nel business delle imprese: in questo momento ci sono strumenti e incentivi che le aziende possono utilizzare, e uno degli obiettivi della mia delega in Unindustria è proprio supportare, con l’aiuto del DIH Lazio, le imprese – soprattutto le PMI – a cogliere questa occasione”.

 

 

Anche Cristiano Dionisi, Presidente della Piccola Industria di Unindustria, ha evidenziato che il tema della formazione, non solo manageriale, ha un ruolo centrale per il rafforzamento delle PMI. “Le aziende possono trarre da questa tecnologia un vero e proprio slancio organizzativo, che permette loro di competere ed essere ancora più efficienti. È opportuno però individuare i migliori percorsi di adozione, affiancando le imprese: “Un tema fondamentale, per le nostre Piccole e Medie Imprese, è quello della consapevolezza: c’è grande vivacità, da parte dei nostri imprenditori, attorno al tema dell’innovazione e a tutti gli elementi che possono abilitare la crescita. Vogliamo guardare al futuro in maniera innovativa e questa sala piena ben dimostra l’atteggiamento proattivo delle nostre imprese che hanno volontà di conoscere nuovi strumenti di business”.

 

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L’incontro si è chiuso con un aperitivo di networking: in chiusura la Carli, dopo aver ringraziato lo Studio Gianni & Origoni per l’ospitalità, e i tanti imprenditori e manager presenti, ha annunciato che il secondo appuntamento del percorso “Intelligenza artificiale: compagna di crescita digitale” si terrà il 23 giugno 2025 a Roma. 

 

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