Contabilità

Buste paga

 

Gestione attiva cruciale per la sovranità tecnologica europea


La sovranità europea si impone come una necessità strategica per il controllo delle tecnologie critiche, diventando un imperativo. Per affrontare questa sfida, è fondamentale contare su un ecosistema finanziario in grado di mobilitarsi, e la gestione attiva basata su convinzioni occupa un ruolo centrale in questo contesto. Infatti, sostenendo l’innovazione e finanziando le imprese strategiche, funge da leva essenziale per l’indipendenza economica e industriale del continente.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

UNA PRIORITÀ STRATEGICA  CHE ESIGE CAPITALI E COMPETENZE

Lo sottolinea un commento di Michel Saugné, CIO di La Financière de l’Échiquier, che evidenzia come la gestione attiva sia cruciale per l’indipendenza tecnologica e la sovranità europea, spiegando che il tema della sovranità europea, energetica, industriale, tecnologica e naturalmente in termini di sicurezza, è ormai una priorità strategica. La realtà geopolitica, rileva Saugné, ricorda prepotentemente che la difesa degli interessi europei, e in senso più ampio del modello democratico, esige mezzi, competenze, e capitali.

SOVRANITÀ TECNOLOGICA AL CENTRO DELLA TRASFORMAZIONE

La sovranità tecnologica è al centro di questa trasformazione, secondo l’esperto di La Financière de l’Échiquier, perché riguarda la transizione digitale, energetica, demografica, ma anche la capacità di controllare le catene di valore critiche e la sicurezza dei dati: cybersecurity, come Spazio, Intelligenza Artificiale, robotica, componenti, comunicazioni quantistiche. Ora si torna a parlare della “tecnologia della difesa”, con opportunità di crescita per imprese innovative spesso di medie dimensioni, che hanno però difficoltà ad accedere ai finanziamenti di lungo termine.

IL RUOLO FONDAMENTALE SVOLTO DAI GESTORI ATTIVI

È qui che, ad avviso di Saugné, la gestione attiva di convinzione mostra tutta la sua utilità. L’esperto di La Financière de l’Échiquier spiega che i gestori attivi svolgono un ruolo fondamentale di supporto a queste aziende: partecipano alle IPO, assicurano la liquidità sui mercati secondari, esercitano il diritto di voto a supporto di una governance sostenibile, mantengono un ancoraggio europeo del capitale, assicurando di fatto un legame diretto tra il risparmio nazionale e il fabbisogno di finanziamento degli attori strategici dell’economia.

IL RISCHIO DELLA CONCENTRAZIONE SUI BIG USA

Ma la crescente concentrazione dei flussi d’investimento verso le large cap USA e le strategie indicizzate aumentano il rischio di perdita di valore strutturale della Borsa di Parigi e di un minor controllo sulle imprese sensibili. Oggi, sottolinea Saugné, il capitale di molti gruppi francesi di primo piano è detenuto maggioritariamente da investitori esteri, spesso passivi, ma non per questo privi di influenza sulle decisioni strategiche.

ORIENTARE IL RISPARMIO VERSO AZIENDE EUROPEE

In questo contesto, la gestione attiva basata su convinzioni svolge un ruolo strategico, e orientando il risparmio verso le imprese che costruiscono le fondamenta tecnologiche e industriali della sovranità europea partecipa pienamente all’indipendenza economica, all’innovazione e alla stabilità del continente. Investire nella tecnologia europea, sottolinea in conclusione l’esperto di La Financière de l’Échiquier, significa innanzitutto investire nella capacità di decidere, innovare e proteggersi, per continuare ad affermare la sovranità europea.



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri