Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Percentuali variabili secondo il rating aziendale per le imprese che accedono al credito tramite i Confidi regionali


Microcredito

per le aziende

 

“Con questa delibera rafforziamo concretamente il sostegno alle nostre imprese, garantendo condizioni di accesso al credito ancora più vantaggiose e uniformi su tutto il territorio regionale. Il sistema che abbiamo messo a punto premia particolarmente le realtà più fragili dal punto di vista creditizio e le nuove iniziative imprenditoriali, dimostrando l’attenzione della Regione verso chi ha maggiori difficoltà nel rapporto con il sistema bancario”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, ha presentato oggi alla Giunta la delibera che stabilisce le misure delle contribuzioni integrative destinate ad abbattere i costi delle commissioni di garanzia per le imprese che accedono al credito tramite i Confidi regionali.

Il provvedimento, approvato dall’Esecutivo in attuazione della legge regionale 2/2012 e del relativo regolamento, introduce un sistema di contribuzioni a fondo perduto calcolate in base al rating creditizio del beneficiario finale, con percentuali che variano dal 20% al 65% del premio teorico di mercato della garanzia. Il meccanismo prevede due tipologie di intervento: una misura generale applicabile a tutte le imprese e una misura speciale, maggiorata di 5 punti percentuali, riservata a operazioni di microcredito, crediti inferiori a 70mila euro, imprese giovanili, giovani liberi professionisti e start-up innovative. “Il sistema è stato progettato per essere inversamente proporzionale al merito creditizio – ha spiegato l’assessore -. Più basso è il rating dell’impresa, maggiore sarà il sostegno ricevuto. Una scelta che riflette la nostra volontà di non lasciare indietro nessuno e di dare concrete opportunità di crescita anche a chi parte con maggiori difficoltà”.

L’iniziativa si inserisce nel quadro del bando da 14 milioni di euro pubblicato lo scorso dicembre, le cui risorse sono già state assegnate a cinque Confidi del territorio: Confidimprese FVG (6,6 milioni), Fidimpresa FV (3,6 milioni), Confidi VG (2,7 milioni), Finergis (710mila euro) e Finreco (278mila euro). Delle risorse totali, 9,8 milioni sono destinati alle garanzie dirette e 4,2 milioni alle contribuzioni integrative che andranno a beneficio diretto delle imprese. Il sistema garantisce che l’importo della contribuzione integrativa sarà identico indipendentemente dal Confidi a cui l’impresa si rivolgerà, evitando disparità territoriali. Inoltre, la contribuzione si aggiunge ai vantaggi già previsti dal regolamento, che obbliga i Confidi assegnatari a garantire comunque condizioni agevolate in termini di commissioni, importi garantiti, tassi di interesse e garanzie richieste. “Un esempio concreto – ha concluso l’assessore Bini – è quello di un’impresa giovanile che contrae un finanziamento di 100mila euro a 5 anni: con un rating basso potrà ottenere circa 3.540 euro di contribuzione a fondo perduto per l’abbattimento dei costi della garanzia. Un sostegno tangibile che fa la differenza per chi investe e crea occupazione nel nostro territorio”.



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