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Un’alleanza tra aziende e Comuni del Saluzzese “per generare valore e sviluppo”


Dopo il confronto organizzato lo scorso autunno nella sede della Sedamyl per favorire il dialogo tra la nuova amministrazione comunale di Saluzzo e le imprese del territorio, giovedì 29 maggio, nel convento di San Giovanni, si è tenuto un incontro tra Confindustria Cuneo e la Consulta dei Sindaci del Saluzzese. 

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L’appuntamento ha permesso di consolidare il percorso di collaborazione già avviato, approfondendo il ruolo che l’Unione degli industriali cuneesi può svolgere, con la propria struttura di esperti, a supporto dei Comuni sui temi più strategici: lavoro, economia, viabilità, sviluppo delle competenze e attrazione degli investimenti, ma anche partecipazione ai bandi e promozione della cultura. 

 

Un dialogo molto apprezzato dai tanti amministratori presenti, che hanno evidenziato come la qualità della vita nelle comunità locali sia fortemente legata alla presenza di imprese solide, capaci di fare rete e contribuire alla programmazione di iniziative comuni.

 

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Siamo onorati di essere stati invitati dalla Consulta dei Sindaci del Saluzzese – ha dichiarato il presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna -. Il nostro compito è quello di raccogliere le istanze del territorio e metterci a disposizione con competenze e professionalità“. Solo in quest’area Confindustria Cuneo rappresenta oltre 130 aziende, di praticamente tutti i settori, per un totale di quasi 8mila addetti e un fatturato aggregato di oltre 5 miliardi di euro, 1,2 miliardi dei quali derivanti dall’export. “Sono numeri che parlano da soli – ha aggiunto Costamagna -. È fondamentale acquisire sempre più consapevolezza del valore che possiamo ancora generare e della disponibilità concreta che Confindustria è pronta a offrire a favore delle imprese e, di conseguenza, dei cittadini“.

 

Il sindaco di Saluzzo, Franco Demaria, ha commentato: “I dati economici, come quelli sulla bassissima disoccupazione, ci confortano ma restano comunque ancora fragilità. Per questo il ruolo di Confindustria Cuneo e Fondazione Industriali sarà fondamentale per dare risposte concrete“. “Dobbiamo lavorare – ha aggiunto – per trattenere i nostri talenti, affrontare le criticità legate alla viabilità e ai servizi, dalla gestione dei rifiuti alla mobilità, fino ai consorzi irrigui. Ci auguriamo, ad esempio, che il nuovo ospedale del Monviso rappresenti l’occasione per ripensare le infrastrutture strategiche. In tale scenario, la disponibilità degli industriali cuneesi a collaborare è un valore aggiunto: senza il contributo di aziende e fondazioni, la qualità della vita sarebbe certamente inferiore. È quindi importante trasformare tale collaborazione in una vera e propria programmazione condivisa“.

 

Il nostro obiettivo – ha proseguito il direttore generale di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio – è creare un’alleanza forte tra privato e pubblico, basata su un linguaggio comune che metta al centro i temi cari agli imprenditori. La pubblica amministrazione si è evoluta molto ma ha bisogno del privato, così come il privato ricerca la sinergia con il pubblico. Solo insieme possiamo costruire benessere, attrarre manodopera e competenze, affrontare le crisi aziendali, investire in infrastrutture. Mettiamo quindi a disposizione degli enti locali i nostri esperti per il supporto tecnico e normativo, ma anche strumenti di comunicazione, come la Rivista IDEA. Attraverso reti di imprese specifiche, stiamo inoltre attivando collaborazioni su bandi, cultura e sport. E c’è la Fondazione Industriali, pronta a fare la propria parte, ad esempio con percorsi per l’inserimento lavorativo di soggetti più deboli, come i migranti e i detenuti, offrendo loro opportunità e restituendo valore sociale“.

 

Il vicedirettore di Confindustria Cuneo, Mauro Danna, ha sottolineato come la collaborazione pubblico-privato sia strategica anche per la valorizzazione dei territori montani, dove in questo momento si aprono nuove opportunità grazie al nuovo bando neve, introdotto dalla Regione Piemonte.

 

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L’incontro si è chiuso con l’impegno comune a proseguire lungo il percorso intrapreso, nella consapevolezza che la sinergia tra istituzioni e sistema produttivo rappresenta la chiave per generare valore e sviluppo duraturo.

c.s.





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