Ci sono al momento buone risposte sul BTP Italia, in attesa di numeri ufficiali. L’Italia torna sotto i riflettori del mercato obbligazionario con il nuovo BTP Italia, dopo che Moody’s ha innalzato l’outlook del Paese da “stabile” a “positivo”. Questo titolo di stato, indicizzato all’inflazione nazionale, torna disponibile dopo l’ultima emissione del marzo 2023.
Dettagli del nuovo BTP Italia
La nuova emissione avrà una durata di 7 anni e offrirà un premio fedeltà extra dell’1% a chi lo acquisterà al momento del lancio e lo manterrà fino alla scadenza, fissata per il 4 giugno 2032. I rendimenti sono stati annunciati lunedì 26 maggio, mentre le sottoscrizioni sono state aperte il giorno successivo, martedì 27 maggio, proseguendo poi fino a venerdì 30 maggio.
Come di consueto, i risparmiatori individuali hanno avuto accesso prioritario alle sottoscrizioni dal 27 al 29 maggio (salvo chiusura anticipata), mentre la giornata di venerdì 30 maggio è stata dedicata agli investitori istituzionali.
Il lancio del nuovo BTP Italia arriva in un momento favorevole, con Moody’s che ha confermato il rating sovrano dell’Italia a “Baa3”. Questa valutazione, sebbene la più cauta tra le agenzie di rating, segue gli upgrade di S&P a “Bbb+” e la conferma di “tripla B” da parte di Fitch, posizionando l’Italia due e una tacca sopra nella scala delle valutazioni.
Palazzo Chigi ha accolto con favore la revisione di Moody’s, definendola “un segnale importante di fiducia nella solidità della nostra economia e nella credibilità delle politiche economiche del Governo”. Ha sottolineato l’impegno del governo nel “salvaguardare i conti pubblici, sostenere la crescita ed attrarre investimenti”. Moody’s ha motivato la sua decisione con il miglioramento delle prospettive di bilancio italiane, grazie a una “riduzione della spesa, legata principalmente all’eliminazione graduale dei crediti d’imposta per le ristrutturazioni edilizie ad alta efficienza energetica (‘superbonus’), ma anche alla forte crescita delle entrate”.
Gli analisti di Moody’s prevedono che il debito italiano continuerà a crescere nel 2026 e 2027, per poi iniziare una graduale diminuzione. La solidità delle banche italiane è stata un altro fattore determinante per il giudizio positivo, contribuendo alla “resilienza dell’economia”.
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha attribuito il “significativo upgrade” al “lavoro serio e silenzioso che stiamo portando avanti dall’inizio del governo”, evidenziando i benefici per “famiglie, imprese e persino le banche italiane”. Anche il Ministro Tommaso Foti ha rimarcato come Moody’s “premia la resilienza del sistema economico italiano, sostenuto da un mercato del lavoro robusto, famiglie e imprese con bilanci solidi e sistema bancario in salute”. Tuttavia, Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, ha espresso una visione più critica, parlando di un rating positivo ma di un “Paese al collasso”.
Precedenti Emissioni di BTP Italia
L’ultimo BTP Italia, collocato tra il 6 e il 9 marzo 2023, con una durata di 5 anni, aveva raccolto quasi 10 miliardi di euro (9,91 miliardi per l’esattezza), di cui 8,5 miliardi sottoscritti da piccoli risparmiatori, con un rendimento minimo garantito del 2%. L’emissione precedente, nel novembre 2022, aveva una durata di 6 anni, una raccolta di 11,99 miliardi di euro e un rendimento minimo dell’1,6%.
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