L’assessore Leonardo Marras risponde in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), all’interrogazione di FdI sul recupero del complesso immobiliare nel comune di San Marcello Piteglio (Pt). Soddisfatto della risposta il consigliere Alessandro Capecchi (FdI): “Dopo due gare annullate, va in porto la terza. Aspettiamo valutazione del Ministero del turismo per riallineare cronoprogramma”
Comunicato n. 0588
Firenze – “Non esiste accordo di programma ma di partenariato tra la Regione toscana e l’Unione dei comuni montani che disciplina modalità di attuazione e durata di responsabilità, obblighi di rendicontazione e monitoraggio, finanziamento e cause di revoca”. Con queste parole l’assessore alle Attività produttive Leonardo Marras risponde in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) al primo quesito dell’interrogazione sull’annullamento della gara per il recupero del complesso immobiliare ‘casetta Pulledrari’ a Maresca, nel comune di San Marcello Piteglio (Pt) presentata dai consiglieri regionali di FdI Alessandro Capecchi, primo firmatario Vittorio Fantozzi e Sandra Bianchini.
“L’Unione – continua Marras – ha confermato l’adozione degli atti di aggiudicazione rispettando i termini, tuttavia, in caso di un nuovo esito negativo sarebbe compromesso il rispetto dei cronoprogrammi legati sai finanziamenti Funt (Fondo unico nazionale del turismo) e Fondo di sviluppo e coesione con rischio concreto di revoca dei contributi concessi, salvo nuova richiesta di proroga o ricalendarizzazione autorizzata dai Ministeri competenti”. Sui finanziamenti Marras ha ricordato che il contributo Funt, al 50per cento è di “un milione e 350mila euro a fronte di un costo totale di 2milioni e 700mila euro per l’opera”.
“Per il momento mi dichiaro soddisfatto della risposta esaustiva dell’assessore che ha dato molti particolari” – ha detto Capecchi – “Si tratta di una struttura importante per la montagna pistoiese. Era stata oggetto di due gare annullate dall’Unione dei comuni per errori formali”. “Ci chiedevamo se prima della terza gara fossero in grado di operare per non perdere i finanziamenti pubblici connessi”. “Ci siamo salvati – conclude – perché è andata in porto l’aggiudicazione della terza gara, ora vediamo se il Ministero concederà la proroga al 31 dicembre del 2027”, “per riallineare il cronoprogramma”.
Nell’interrogazione si ricorda che Casetta Pulledrari è un rifugio strategico per il turismo montano, situato in oltre 2000 ettari di bosco della Foresta del Teso, era diventato il punto di accoglienza, e poi di partenza, di numerosi escursionisti, rimasto senza gestore ormai tredici anni fa e di conseguenza chiuso. Nell’autunno del 2023 venne svolta una manifestazione in cui alcuni cittadini chiesero la riapertura del rifugio e l’amministrazione presentò un progetto di riqualificazione che prevedeva un finanziamento da fondi Pnrr ed un contributo della Regione Toscana per poter dare inizio ai lavori, più precisamente: 2milioni350mila euro da parte della Regione (provenienti dal Fondo del Turismo e dal Fondo Sviluppo e Coesione) e 350mila euro dell’Unione dei Comuni.
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