Decreto Pnrr scuola 2025 ufficiale, le 11 nuove leggi in vigore per docenti, Ata e studenti

E’ stato approvato in via definitiva e ufficiale il ddl di conversione in legge del decreto Pnrr Scuola 2025 con diverse novità sia per i docenti, che per il personale amministrativo degli Ata e gli studenti. Le misure nel dettaglio prevedono:

• nuove modalità di reclutamento;
• nuove assunzioni per i ricercatori;
• nuove risorse per gli asili nido:
• ulteriori finanziamenti per il Fondo alloggi;

Opportunità uniche acquisto in asta



 ribassi fino al 70%

 

• riforma degli istituti tecnici;
• sostegni per gli Its Academy;
• maggiori risorse per i libri di testo;
• la carta per i docenti;
• lotta al disagio giovanile;
• interventi sull’edilizia scolastica;
• contrasto ai diplomifici.

Le novità per docenti, i supplenti e gli Ata

Il nuovo Decreto Pnrr Scuola 2025 rafforza gli incentivi per l’assunzione stabile di ricercatori e dottori di ricerca attraverso un credito d’imposta maggiorato di 10.000 euro per tutte le imprese e senza limiti numerici di assunzione per azienda. 

L’obiettivo della misura è creare fino a 15.000 posti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato e favorire l’innovazione di aziende e imprese.

Per i docenti cambia poi il sistema di reclutamento, con l’ampliamento delle graduatorie agli idonei, l’introduzione di nuovi elenchi regionali (sempre per gli idonei), l’accelerazione delle nomine in ruolo e la valorizzazione di categorie finora escluse, come gli idonei del concorso Straordinario 2020 e quelli del concorso di Educazione motoria.

Inoltre, il decreto interviene anche sulla questione del disagio giovanile, con l’assegnazione al Ministero dell’Istruzione di un milione di euro per la formazione dei docenti, e autorizza lo svolgimento su base regionale del concorso per 101 funzionari degli Uffici Scolastici Regionali.

E’ stata anche disposta la proroga delle graduatorie comunali per le supplenze nelle scuole dell’infanzia paritarie

Infine, già a partire da questo anno scolastico, la carta del docente per sostenere spese per la formazione, l’aggiornamento e strumenti di studio, viene riconosciuta anche ai supplenti su posto vacante e disponibile.

Ogni docente può ricevere fino a 500 euro annui da usare per acquistare libri, testi anche in formato digitale, pubblicazioni, software, hardware, iscrizioni a corsi accreditati e master universitari, e per partecipare a eventi culturali e spettacoli legati a piani formativi scolastici. Per il 2025, le risorse stanziate per la Carta ammontano a quasi 396 milioni di euro.

Le novità per gli studenti

Il provvedimento introduce limiti più stringenti per l’attivazione delle classi terminali collaterali. 

E’ stato poi stabilito il divieto di sostenere, nello stesso anno, due differenti esami anche in istituti di tipo diverso nonché l’obbligo, per tutte le scuole, sia statali che paritarie, di adottare il registro online, la pagella elettronica e il protocollo informatico.

Sono state poi aumentate le risorse per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli studenti in difficoltà economica.

Nuovi aiuti per gli alloggi di studenti fuori sede

È stata aumentata poi di 9,5 milioni di euro la dotazione del Fondo affitti per gli studenti fuori sede che hanno un Isee entro i 20mila euro, non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio e non sono più di un anno di fuoricorso.

Le novità per gli Its

Il nuovo Decreto prevede regole specifiche per il completamento della riforma degli istituti tecnici, con l’introduzione di un nuovo assetto in base alle trasformazioni economiche e sociali del Paese.

In riferimento agli Its Academy, si allinea al livello universitario sia il trattamento fiscale delle borse di studio, che diventano esenti da tassazione con conseguente aumento di valore pro capite per gli studenti, sia il riconoscimento dei titoli e dei percorsi formativi svolti all’estero.

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