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Best Performer, l’evento con le migliori aziende del Tagliamento arriva a San Vito


Un tessuto imprenditoriale ricco, dinamico e capace di generare valore. Così si presenta il distretto del Tagliamento con le sue 459 aziende, che nel 2023 hanno prodotto un fatturato complessivo di 2,7 miliardi, confermandosi motore economico di primo piano non solo nell’ex provincia di Pordenone ma in tutta la regione. Questo spicchio di territorio, articolato in sei comuni – San Vito al Tagliamento, Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena, Teglio Veneto e Valvasone Arzene – sarà al centro della prossima tappa di Best Performer, in programma mercoledì, dalle 17 alle 19.15, nella sede del Consorzio di sviluppo economico Ponte Rosso a San Vito al Tagliamento.

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L’appuntamento, aperto al pubblico, è organizzato dal gruppo Nem, che pubblica il Messaggero Veneto e altri cinque quotidiani, insieme a ItalyPost e a Bcc Pordenonese e Monsile in qualità di main partner.

Un’occasione unica per andare alla scoperta delle migliori aziende del territorio: saranno premiate le prime 100, classificate in base a una serie di parametri che vanno dal fatturato (non inferiore a 1,3 milioni) all’Ebitda medio (superiore al 3,46% nel periodo 2021-2023), all’utile e al rapporto tra margine lordo e posizione finanziaria netta.

Prima di passare a scandagliare la classifica (pubblicata a pagina20), val la pena dare un’occhiata ai numeri complessivi (elaborati da ItalyPost in un report che verrà presentato durante la serata) per avere idea del peso specifico delle Best.

Nel 2023, le prime 100 imprese del Tagliamento hanno dato lavoro a 5.830 addetti, generato un fatturato aggregato di 1,57 miliardi ( in flessione di 50,3 milioni rispetto all’anno precedente) un Ebitda di 173,2 milioni (in calo di 17,3 milioni rispetto al 2022) e un Ebitda margin dell’11,04%. La posizione finanziaria netta aggregata (calcolata senza il contributo di 28 imprese per le quali il dato non è disponibile) è positiva, con un indebitamento complessivo di 76 milioni. A questo si aggiunge un Roe medio del 13,64%.

Numeri che saranno uno spunto di riflessione per i confronti che seguiranno la presentazione del report e che vedranno prendere la parola gli imprenditori, per raccontare a tutto tondo le proprie aziende, tra prospettive, progetti e non ultime le difficoltà regalate dalla congiuntura, tra gli effetti di due conflitti, una guerra commerciale pronta ad esplodere, inflazione e costi energetici sempre troppo alti, solo per ricordare alcune delle variabili che minano il campo.

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Saranno gli imprenditori a raccontare come si stanno muovendo in questo scenario a dir poco complesso, raccontando nel contesto globale le proprie realtà locali, piccole e grandi imprese capaci di farsi largo sui mercati internazionali, nei più svariati settori: dal commercio al dettaglio alla meccanica, dal legno all’alimentare passando per la gomma plastica solo per citarne alcuni.

Ad aprire la classifica delle 100 migliori imprese è Bofrost Italia, realtà di San Vito al Tagliamento, leader nella vendita diretta di surgelati e alimenti pronti, che nel 2023 ha totalizzato 278 milioni di ricavi, un Ebitda di 28 milioni e 2.481 dipendenti. Al secondo posto si trova la Ispadue di Sesto al Reghena, azienda del gruppo Profilmec specializzata nel campo della produzione di tubi saldati con 221 dipendenti. Nel 2023 ha realizzato 213,6 milioni di fatturato, un Ebitda di 13 milioni e un utile netto di 7,1 milioni. Sul terzo gradino del podio sale la Kronospan Italia, azienda produttrice di pannelli che a San Vito al Tagliamento occupa 79 persone. Nel 2023 il fatturato si è attestato a 115 milioni, l’Ebitda a 5,6 milioni, l’utile netto a poco meno di 1,2 milioni.

Al quarto posto si piazza Brovedani, tra le imprese leader della componentistica a servizio dell’automotive, ultima delle Best con ricavi oltre i 100 milioni (105 nel 2023), poi i valori del turnover scendono. Al decimo posto, la Allu’s di Sesto al Reghena, produttrice di tubi elettrosaldati in lega di alluminio, vede un fatturato di 35 milioni di euro. Scendendo il turnover si riduce progressivamente, fino ad arrivare alle realtà più piccole, che chiudono la classifica. La centesima impresa delle Best del Tagliamento è il Centro Infissi Casarsa, con 1,3 milioni di ricavi, 67 mila euro di Ebitda e 8 addetti.

A completare questo quadro, così ricco ed eterogeneo, saranno gli interventi di Sergio Barel, presidente del Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso, e del presidente della Bcc Pordenonese e Monsile, Loros Paolo Rambaldini, che racconterà il ruolo strategico della banca al fianco del tessuto imprenditoriale, un ruolo che la Bcc interpreta garantendo presenza, conoscenza delle persone, degli imprenditori e soprattutto comprensione dei loro bisogni.



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