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Visita di Stato del Presidente Macron a Monaco: diplomazia, sostenibilità e cooperazione strategica


Mentre al Grimaldi Forum il Sovrano di Monaco sta accogliendo SAR il Principe William d’Inghilterra, con due comunicati provenienti dal Palazzo monegasco – di cui uno congiunto ed un altro, più specifico, che illustra la dichiarazione franco-monegasca sull’oceano adottata nel Principato di Monaco l’8 giugno, in occasione del Blue Economy and Finance Forum (BEFF) a cui ha partecipato anche il Presidente francese Emmanuel Macron -, inizia un nuovo capitolo di cooperazione tra Francia e Monaco, con una forte attenzione alla sostenibilità, sicurezza e sviluppo economico

Il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, è stato accolto da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco per una storica visita di Stato di due giorni (7-8 giugno 2025). Questo incontro bilaterale vuole sottolineare l’eccellenza dei rapporti diplomatici tra Monaco e Francia, soprattutto perché ha rafforzato formalmente, attraverso specifici accordi, la reciproca collaborazione su temi strategici come la protezione degli oceani, la transizione ecologica, la sicurezza e la mobilità. Come è noto, la visita di Macron precede la terza Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano (UNOC3), in programma a Nizza dal 9 al 13 giugno 2025, co-organizzata da Francia e Costa Rica. Monaco e Francia, nazioni marittime per eccellenza, intendono così porsi come modelli di leadership nella conservazione ambientale, attraverso un’azione globale coordinata per la salvaguardia della biodiversità marina. L’impegno congiunto di Monaco e Francia si è tradotta, concretamente, in una Dichiarazione congiunta sull’Oceano, adottata durante la visita, che riafferma la volontà dei due Paesi di Contrastare la pesca illegale, garantendo una gestione sostenibile delle risorse ittiche; ma anche di Ridurre l’inquinamento marino, con azioni mirate contro la plastica e i rifiuti nei mari; Rivedere gli statuti dell’Istituto Oceanografico di Monaco, per una governance più efficace; Sostenere il multilateralismo ambientale, con investimenti nella ricerca scientifica sugli oceani. Il Blue Economy and Finance Forum (BEFF), tenutosi a Monaco il 7 e 8 giugno, ha posto le basi per la UNOC3, con la partecipazione di esperti, istituzioni e leader globali della finanza blu. Tra gli impegni concreti, una coalizione di banche di sviluppo ha annunciato investimenti superiori ai 5 miliardi di dollari all’anno per progetti legati alla sostenibilità marina. Monaco e Francia sostengono la protezione degli ecosistemi marini e costieri, contrastando l’acidificazione degli oceani e promuovendo una crescita economica sostenibile attraverso: L’Accordo tripartito Ramoge, che coordina la gestione integrata delle zone costiere e la lotta alla plastica marina; La Carta sulla crociera sostenibile nel Mediterraneo, per ridurre l’impatto ambientale del settore; Una transizione energetica accelerata, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Inoltre, Monaco e Francia hanno espresso forti riserve sulle attività di estrazione mineraria nei fondali marini, chiedendo una moratoria di precauzione, fino a quando non saranno disponibili studi ambientali dettagliati. Sul fronte della sicurezza e della mobilità, i due Paesi hanno discusso nuove misure per; Migliorare lo scambio di informazioni tra le autorità francesi e monégasche; Rafforzare la sicurezza stradale, con progetti congiunti per la viabilità tra Monaco e Francia; Aggiornare la Convenzione doganale del 1963, per migliorare la cooperazione fiscale e commerciale. Monaco e Francia hanno anche riaffermato il loro impegno a mantenere una forte presenza diplomatica e consolare francese nel Principato, garantendo una stretta collaborazione in ambito giuridico e amministrativo. Come omaggio al suo impegno per la protezione marina, la Francia ha introdotto presso l’Organizzazione Idrografica Internazionale la proposta di intitolare un rilievo sottomarino dell’Oceano Indiano al Principe Alberto II: il “Mont sous-marin Prince Albert II”, situato a 25° di latitudine sud e 69° di longitudine est, a una profondità di 1958 metri. La visita di Stato ha ricevuto un’ampia copertura mediatica, con TV5 Monde che ha dedicato un approfondimento speciale all’evento. L’emittente ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra Monaco e Francia, evidenziando il ruolo centrale della protezione degli oceani e della transizione ecologica nella diplomazia tra i due Paesi. Inoltre, Monaco mantiene una presenza attiva nelle istanze di governance di TV5 Monde, contribuendo alla promozione della francofonia a livello globale. Per consolidare la cooperazione bilaterale, Monaco ospiterà il 28 novembre 2025 una nuova Commissione di cooperazione franco-monégasca, focalizzata su temi chiave come Ambiente e sostenibilità, con nuovi progetti di gestione integrata delle coste; Economia e investimenti, per sviluppare strategie congiunte di crescita verde; Sicurezza e mobilità, con soluzioni per il traffico transfrontaliero e la sicurezza stradale.

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