fondo perduto per i sistemi di sicurezza • Incentivimpresa

Per le imprese commerciali la sicurezza è una importante voce di spesa del bilancio annuale. Questa estate, però, grazie al Bando Commercio Marche le micro, piccole e medie imprese attive nella Regione possono accedere a un’importante agevolazione volta a migliorare la sicurezza delle proprie attività. Il bando mette a disposizione contributi a fondo perduto destinati all’installazione di sistemi di sicurezza, incentivando investimenti mirati alla tutela degli esercizi commerciali e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.

In questo articolo troverai tutti i dettagli utili per comprendere chi può partecipare al Bando Commercio Marche, quali interventi sono finanziati, le modalità di contribuzione e le scadenze da rispettare.

Bando Commercio Marche: chi può beneficiare dell’agevolazione

Il Bando Commercio Marche, come abbiamo già detto è rivolto alle MPMI (micro, piccole e medie imprese) iscritte al Registro delle imprese, già operative e con almeno una sede nella Regione Marche. Per completare la panoramica dei requisiti, possiamo dire che le attività ammissibili comprendono il commercio al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande.

Inoltre, il Bando Commercio Marche include anche specifiche categorie, come tabaccai, farmacie e parafarmacie, distributori di carburante su strada e autostrada, edicole, attività all’ingrosso e al dettaglio esercitate in un unico spazio, nonché attività miste.

Sono invece escluse dal Bando Commercio Marche le imprese che non si rivolgono direttamente al pubblico, quelle che producono in proprio i beni venduti, le attività legate al commercio elettronico, i distributori automatici, i noleggi, il commercio su aree pubbliche senza strutture fisse, i circoli privati e le mense riservate a utenze specifiche. A parte queste categorie sopraelencate, possiamo dire che la misura è estremamente inclusiva.

Cosa viene finanziato con il Bando Commercio Marche

Il Bando Commercio Marche copre con i suoi contributi gli investimenti relativi all’acquisto e all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi. Tra le spese ammissibili rientrano impianti di videosorveglianza collegati alle forze dell’ordine o a istituti di vigilanza, allarmi elettronici, casse temporizzate, vetri antisfondamento e altri sistemi di protezione dei locali.

L’investimento minimo previsto dal Bando Commercio Marche deve essere pari ad almeno 2 mila euro (IVA esclusa). Sono escluse, al contrario, le spese per l’acquisizione di beni usati, noleggi, leasing, consulenze, progettazione e interventi edili non strettamente collegati alla sicurezza.

Bando Commercio Marche: tipologia e ammontare del contributo

Passiamo ora a capire quanto è possibile ottenere grazie al Bando Commercio Marche. Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto pari al 40% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 5 mila euro per impresa. I contributi vengono concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Bando Commercio Marche: scadenze da rispettare

Le domande per partecipare al Bando Commercio Marche potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 3 giugno 2025 e fino alle ore 12:00 del 14 luglio 2025. È consigliabile procedere con sollecitudine, poiché (come abbiamo detto nel paragrafo precedente) i fondi saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento.