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Un bando da 5 milioni per cinema e teatri di Lombardia che investono nell’ammodernamento


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Nuove risorse da Regione Lombardia a sostegno delle realtà che operano nella filiera del cinema, del teatro, della musica e della danza: la giunta regionale, su proposta dell’assessora alla Cultura, Francesca Caruso, ha dato il via libera al bando da 5 milioni di euro per finanziare l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale destinate ad attività di spettacolo.

L’obiettivo della misura è proseguire nel sostegno al settore culturale lombardo, protagonista fondamentale per lo sviluppo dei territori, il progresso sociale delle comunità e fattore di crescita imprenditoriale e occupazionale. I contributi, a fondo perduto, derivano dal Programma Operativo Complementare 2014-2020 (POC) di Regione Lombardia e sono destinati a micro, piccole e medie imprese che hanno sede ed operano nel territorio lombardo.

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«Con questa misura – ha detto l’assessora Caruso – rafforziamo concretamente il nostro impegno al fianco di teatri, cinema, cineteatri, auditorium musicali e sale polivalenti con attività di spettacolo presenti in Lombardia».

«Questi luoghi non sono solo una vetrina privilegiata per la fruizione di film e spettacoli dal vivo, ma costituiscono da sempre presìdi fondamentali di cultura, coesione sociale e sicurezza nei territori. In particolare, nelle aree periferiche e nei piccoli centri urbani, questi luoghi svolgono un ruolo insostituibile di aggregazione e vivacità culturale». In molte realtà, in montagna e aree rurali, sono spesso l’unico luogo dove si possono tenere concerti, assemblee o altre attività culturali.

«Mettiamo in campo risorse significative, pari a 5 milioni di euro, per sostenere il loro adeguamento strutturale e tecnologico, contribuendo a rendere il sistema culturale lombardo sempre più moderno, accessibile e competitivo».

I contributi di Regione Lombardia, in misura non superiore al 70% del totale delle spese ammissibili, potranno variare da un minimo di 10.000 euro fino a un massimo di 350.000 euro.

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Le spese ammissibili riguardano l’aggiornamento delle nuove tecnologie per la proiezione cinematografica in digitale, la messa in sicurezza, l’aggiornamento e ampliamento delle dotazioni tecniche delle sale, l’aumento del comfort per il pubblico, la possibilità della fruizione dello spettacolo da parte di persone con disabilità sensoriale e l’accessibilità delle sale per le persone con disabilità motoria.

Il bando prevede anche la possibilità di ampliare l’offerta culturale sul territorio attraverso l’apertura di nuove sale, il ripristino di sale inattive, l’ampliamento di sale esistenti, la creazione di nuove sale nell’ambito di sale o multisale già esistenti.


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