FANO – È stata ufficialmente presentata ieri “Fano Be Green”, la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) industriale di Fano, fondata da cinque aziende leader del territorio nella zona industriale di Bellocchi. L’iniziativa segna un passo concreto verso la sostenibilità energetica e l’autonomia collettiva, creando una rete locale per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili.
Le aziende fondatrici:
· Techfem S.p.A. – Azienda di ingegneria attiva da oltre 40 anni, con competenze nel settore energetico e nella transizione ecologica. Fornisce servizi avanzati di progettazione e project management.
· Di.Bi. Group S.r.l. – Impresa specializzata nella produzione di porte blindate e serramenti di sicurezza, con un forte impegno nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.
· LAM S.r.l. – Dal 1963 realizza soluzioni di automazione industriale, macchinari speciali e linee automatiche “chiavi in mano”, operando su scala globale.
· Ci.Pi. S.r.l. – Società attiva nella progettazione e realizzazione di spazi commerciali e uffici, promotrice del Giolli Retail Park, punto di riferimento del commercio locale.
· Prefabbricati Ricci S.p.A. – Azienda storica nella produzione di elementi prefabbricati per l’edilizia, con una forte presenza industriale nel territorio.
Cos’è una CER?
Una Comunità Energetica Rinnovabile è un soggetto giuridico costituito da cittadini, imprese, enti pubblici, ecc. che si uniscono per produrre, consumare e condividere energia elettrica rinnovabile a livello locale, utilizzando la rete nazionale per la condivisione virtuale dell’energia.
I vantaggi ambientali:
· Riduzione delle emissioni di CO₂ grazie all’energia prodotta da impianti a fonte rinnovabile.
· Promozione della transizione ecologica a livello locale.
· Contributo alla decarbonizzazione e alla sostenibilità del sistema energetico.
I benefici economici per i partecipanti:
· Accesso a incentivi ventennali legati alla quantità di energia condivisa.
· Riduzione della spesa energetica grazie all’autoconsumo e alla valorizzazione dell’energia prodotta.
· Ritorni economici proporzionali al contributo energetico di ciascun socio.
Per aderire a Fano Be Green bisogna verificare che la propria utenza rientri nel territorio di cui fa parte la cabina di riferimento della CER. Questo si può verificare sul sito fanobegreen.it dove è possibile trovare altre informazioni utili.
“Questa iniziativa nasce dalla volontà condivisa di cinque aziende radicate nel tessuto produttivo locale – commenta Federico Ferrini, presidente di Fano Be Green – che hanno scelto di unire le forze per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un esempio concreto di come la transizione ecologica possa partire dal basso, mettendo a sistema competenze, innovazione e responsabilità sociale. La nostra CER non è un progetto chiuso, ma un modello aperto, replicabile e inclusivo: invitiamo cittadini, piccole imprese, enti e associazioni a unirsi a noi in questo percorso virtuoso. L’obiettivo è chiaro: creare una rete energetica locale che generi benefici ambientali, economici e sociali per l’intera comunità fanese”.
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