Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy definisce le regole e i nuovi bandi tipo per la gestione di impianti sportivi, parcheggi, cimiteri e scuolabus all’interno dei Comuni: ecco i dettagli.
Il MIMIT, guidato dal ministro Adolfo Urso, ha emanato un nuovo decreto che introduce gli schemi di bando di gara e di contratto standardizzati per la gestione dei servizi pubblici locali non a rete di interesse economico.
Si tratta di una tappa importante per fornire agli enti locali strumenti chiari e omogenei nella regolazione di servizi fondamentali per la collettività , come impianti sportivi, parcheggi, trasporto scolastico, servizi cimiteriali e funebri, oltre all’illuminazione votiva.
Lo scopo del decreto
Il provvedimento, datato 16 maggio 2025, completa il percorso attuativo previsto dal decreto legislativo n. 201 del 2022, che affida al MIMIT la competenza su questi servizi non regolati da autorità indipendenti. A differenza dei settori sotto la supervisione di enti come ARERA o ART, questi servizi non rientrano nella gestione delle autorità di regolazione e quindi necessitano di un inquadramento specifico da parte dello Stato.
Il decreto rappresenta dunque un passo avanti verso una gestione più coerente dei servizi locali non a rete su tutto il territorio nazionale. L’uniformità degli strumenti contrattuali e delle procedure di gara aiuterà a evitare disparità tra enti, garantendo criteri condivisi di qualità e accesso per tutti i cittadini.
Le novitÃ
Il decreto stabilisce due modelli di riferimento:
- uno per i bandi di gara
- e uno per i contratti di servizio.
Questi schemi serviranno come base per le amministrazioni locali che vogliano affidare a soggetti esterni la gestione di servizi che, pur essendo svolti in regime di mercato, necessitano dell’intervento pubblico per garantirne l’universalità , la qualità e l’accessibilità .
I servizi coinvolti devono infatti assicurare continuità , condizioni eque per tutti gli utenti, sicurezza ed elevati standard qualitativi, pur operando in settori dove esiste una remunerazione economica.
Tra i servizi interessati figurano:
- impianti sportivi (esclusi quelli a fune, come previsto dall’art. 36 del D.lgs. 201/2022),
- parcheggi pubblici,
- trasporti scolastici,
- gestione di cimiteri e servizi funebri,
- illuminazione votiva.
Standard minimi e trasparenza
Questa nuova regolamentazione si inserisce in un più ampio disegno normativo volto a rendere più efficienti, trasparenti e competitivi i servizi locali non a rete. Il decreto segue infatti quello del 31 agosto 2023, che aveva già definito le linee guida per la redazione dei piani economico-finanziari, individuando i parametri di qualità e gli indicatori di performance. Con il nuovo atto, si introducono anche gli strumenti giuridici necessari per procedere all’affidamento dei servizi nel rispetto della concorrenza e dei diritti degli utenti.
In concreto, gli enti locali potranno ora regolamentare tali servizi attraverso appositi atti amministrativi, stabilendo condizioni di gestione, obiettivi di qualità e meccanismi di controllo. Il tutto in un quadro di trasparenza e pubblicità , con l’obbligo di rendere noti i dati relativi alla gestione e alle performance dei soggetti affidatari.
I nuovi bandi tipo per impianti sportivi, parcheggi, cimiteri e scuolabus nei Comuni
Qui di seguito tutti i documenti utili:
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