Infinite Area compie 10 anni e disegna il futuro come hub dell’innovazione

Infinite Area compie dieci anni e, per celebrare il traguardo, dà vita a “Recreation Infinite Area”, evento in programma giovedì 19 giugno negli spazi di Montebelluna divenuti ormai un vero e proprio hub del futuro. Cuore della sede la spettacolare carlinga di aereo civile incastonata nella hall, simbolo di un viaggio condiviso verso l’innovazione: un concetto da cui si sviluppano spazi organizzati come veri e propri terminal (T1 e T2). A questi si aggiungerà un terzo edificio, il T3: una ex casa colonica riqualificata e trasformata in uno spazio dedicato alla formazione e al co-living. Inaugurato durante l’evento, rappresenterà un esempio concreto del valore del ripensamento e della rigenerazione degli spazi esistenti.

L’appuntamento segna l’avvio di un simbolico “anno zero”: una ripartenza che capitalizza l’esperienza del primo decennio per rilanciare missione, spazi e servizi di Infinite Group.

Dal 2015 la piattaforma ha progettato e realizzato oltre 100 eventi aperti al pubblico gratuitamente tra Montebelluna e il trevigiano Palazzo della Luce, coinvolgendo complessivamente 6.500 imprenditori, ricercatori, startup e professionisti. Solo nel 2024, inoltre, ha ospitato circa 150 eventi promossi da aziende e organizzazioni italiane ed estere, generando un importante impatto economico e territoriale nelle aree in cui sono presenti le sue sedi.

«La pandemia ci ha costretto a riprogrammare il nostro pensiero: dopo dieci anni di sperimentazione abbiamo capito che, per innovare davvero, dobbiamo azzerare le certezze, ripensare luoghi, modelli di business e futuro con coraggio», ha dichiarato Patrizio Bof, fondatore e presidente di Infinite Group. «Recreation Infinite area sarà il punto di partenza di questo nuovo viaggio condiviso, un hub aperto in cui tecnologia, sostenibilità e centralità della persona si incontrano per innovare e, cosa più importante, reinterpretare ciò che esiste già».

Il tema dell’evento

La prima edizione di “Recreation Infinite Area”, un evento che ha l’ambizione di diventare un think tank annuale, si articola in tre capitoli che intrecciano spazio, tecnologia e prospettive di domani. “Luoghi” affronta il ripensamento di uffici, coworking e strutture ricettive in chiave sostenibile e post-pandemica, ponendo l’accento su flessibilità, comfort e riduzione delle emissioni. “Modelli” indaga invece l’equilibrio fra efficienza tecnologica e centralità dell’uomo: un confronto sulle applicazioni delle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale nei processi industriali e nei servizi turistici che mira a dimostrare come l’automazione possa liberare creatività e competenze. Il terzo capitolo, “Futuro”, apre lo sguardo sulla robotica collaborativa, sul food-tech e su nuovi paradigmi capaci di migliorare la qualità della vita, dall’alimentazione personalizzata ai sistemi di produzione circolari.

I partecipanti

A tessere il filo conduttore dell’incontro sarà il giornalista Alessandro Di Stefano, voce autorevole dell’ecosistema tech italiano. Sul palco si alterneranno contributi che uniscono visione strategica e casi concreti: Giuseppe Catella, di CDP – Cassa Depositi e Prestiti, spiegherà come la rigenerazione degli spazi e le politiche di trasformazione possano anticipare i mutamenti sociali, affiancato da testimonianze internazionali su modelli urbani progettati per “collegare il futuro”.

Il tema delle filiere produttive sarà affidato a Fabio Candussio, amministratore delegato e co-fondatore di Novalia | Le idee cambiano il mondo nonché direttore dell’area Supply Chain & Operations di CUOA Business School, che illustrerà le nuove traiettorie di valore nella catena logistica.

Dal fronte dell’ospitalità interverrà Massimiliano Schiavon, vicepresidente nazionale di Federalberghi e presidente di Federalberghi Veneto e della Fondazione ITS Turismo Veneto, per raccontare come il settore sta ripensando modelli e servizi di fronte a scenari turistici in rapida evoluzione.

Lo sguardo tecnologico sarà completato da Daniele Pucci, direttore dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che accompagnerà il pubblico nell’esplorazione della robotica collaborativa e delle sue applicazioni in fabbriche e ambienti di lavoro del prossimo futuro. Infine, Stefano Polato, chef e food-innovation specialist, racconterà come scienza e creatività stanno ridisegnando il cibo, dalla nutrizione spaziale alle cucine del futuro.

Startup Studio

Nel trasferire un modello d’innovazione da un contesto all’altro non basta replicare spazi e rituali: cambiano la densità di capitale di rischio, la cultura dell’errore e la rete di fornitori che alimenta la ricerca applicata. È il motivo per cui Infinite Group ha creato Startup Studio, sviluppando un metodo che tiene conto della struttura industriale del Nord-Est — un tessuto di Pmi manifatturiere e filiere verticali — e la innesta su tecnologie digitali e competenze di design e business planning.

All’interno di Startup Studio i team lavorano su piattaforme nate per essere automatizzabili, scalabili e ad alto grado di personalizzazione: “Da Mario”, per esempio, digitalizza l’intera catena delle vending machine (monitoraggio stock, pagamenti cashless), mentre “H4H – Hospitality for Humans” orchestra l’esperienza degli ospiti delle strutture alberghiere con un’architettura hub-and-spoke che integra prenotazione, domotica di camera e servizi ancillari, restituendo ai gestori analytics in tempo reale. Entrambi i progetti sono stati concepiti, prototipati e messi in produzione negli spazi di Montebelluna, confermando la capacità del modello di generare soluzioni pronte per il mercato e al tempo stesso riutilizzabili all’interno dell’ecosistema di Infinite.

Infinite Group è un ecosistema dedicato alla creazione di valore attraverso innovazione, tecnologia e rigenerazione degli spazi. Oltre a Infinite Area il gruppo comprende strutture ricettive in ville venete rifunzionalizzate, servizi di ospitalità gestiti da app proprietarie e un network di professionisti che affiancano imprese e startup nei percorsi di crescita. Dal 2015 Infinite Group combina terreno locale e visione globale per tradurre idee in progetti ad alto impatto.