Promuovere lo sviluppo sostenibile, confrontarsi sulle buone pratiche e costruire un ecosistema territoriale capace di attrarre innovazione e competenze: con questo spirito si è svolto a Faenza l’incontro dedicato alle sfide dell’economia circolare, promosso nell’ambito del progetto C-Hub.
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Al centro il ruolo delle imprese e della ricerca nel percorso del C-Hub
Nel pomeriggio di martedì 4 giugno, il Salone dell’Arengo di Palazzo Podestà ha ospitato il convegno “Sfide dell’economia circolare e sostenibilità della Romagna Faentina”, promosso dal Tecnopolo di Ravenna e dall’Unione della Romagna faentina. L’iniziativa si inserisce nel percorso del C-Hub, tavolo territoriale nato nel 2023 e composto da 16 soggetti tra imprese, enti di ricerca pubblici e privati, università e associazioni datoriali.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Alberto Mazzotti e ha avuto in apertura i saluti istituzionali del sindaco di Faenza, Massimo Isola, e l’intervento di Nadia Carboni, dirigente dell’Area Sviluppo Economico e Smart City dell’Unione. A seguire il contributo di Antonio Penso, direttore della Fondazione Flaminia e manager del Tecnopolo.
Esperienze aziendali e buone pratiche in dialogo
Il primo tavolo tecnico ha dato spazio alle testimonianze delle imprese, con interventi di Andrea Bedeschi (Bucci Composites), Gabriele Ceccarelli (Visa Cash App Racing Bulls F1 Team), Mattia Tamburini (Blacks) e Simonetta Zalambani (Clima, Fusignano). I relatori hanno condiviso esperienze concrete di sostenibilità applicata nei rispettivi settori, dall’innovazione nei materiali compositi alla gestione delle risorse e dei processi produttivi.
Nella seconda parte del pomeriggio, il confronto si è spostato sul ruolo della ricerca scientifica, con gli interventi di Chiara Zanelli, ricercatrice del CNR-ISSMC; Simone Bandini, ingegnere di Certimac; Loris Giorgini, direttore del Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”; e Massimiliano Fantini, senior project manager di Romagnatech.
Una piattaforma per trattenere talenti e attrarre risorse
Nato nel 2023, il C-Hub è un hub dei materiali compositi che si pone l’obiettivo di diventare una piattaforma permanente per rispondere ai fabbisogni delle imprese in termini di innovazione, competenze e sviluppo sostenibile. Il progetto mira a trattenere e attrarre giovani talenti, generando impatto territoriale e contribuendo a posizionare la Romagna Faentina come polo strategico regionale e nazionale.
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Come è stato illustrato nel corso dell’incontro, il tavolo C-Hub è un luogo fisico, destinato a diventare laboratorio congiunto e ente operativo, capace di intercettare finanziamenti e stimolare la crescita del territorio in chiave sostenibile.
A chiudere la giornata è stato Andrea Fabbri, vicesindaco di Faenza, che ha commentato: «Abbiamo ascoltato progetti e percorsi innovativi e tecnologici di grande importanza, che raccontano quanto il nostro territorio sia protagonista nella ricerca e nello sviluppo. C’è oggi una consapevolezza diffusa che l’economia circolare sia fondamentale per diventare più competitivi e affrontare le sfide globali, legate soprattutto alle materie prime e ai costi energetici».
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