l’importo non comprende il taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale e contributivo che riconosce un aumento fino a 100 euro per gli stipendi erogati durante l’anno non si applica all’importo della quattordicesima.

Nessun bonus, quindi, è previsto sulla mensilità aggiuntiva che solitamente viene erogata a luglio o spalmata nell’arco dell’anno.

Il taglio del cuneo fiscale sarà comunque regolarmente applicato alla retribuzione di luglio. Come si calcola l’importo della mensilità aggiuntiva?

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità fiscali e del lavoro è possibile iscriversi gratuitamente al canale YouTube di Informazione Fiscale:

---

Iscriviti al nostro canale

Quattordicesima 2025: l’importo non comprende il taglio del cuneo fiscale

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato profondamente il bonus in busta paga per lavoratori e lavoratrici dipendenti.

A differenza dello scorso anno, infatti, il nuovo taglio del cuneo fiscale interessa coloro che hanno un reddito fino a 40.000 euro e tocca la componente fiscale, non quella contributiva.

La misura, introdotta per garantire aumenti in busta paga, si concretizza dunque in un contributo, per chi ha un reddito fino a 20.000 euro, e in una detrazione aggiuntiva sul lavoro dipendente fino ai 40.000 euro:

• per chi resta sotto i 20.000 euro, gli aumenti in busta paga hanno la forma di un contributo da calcolare in base a diverse fasce di reddito;
• oltre questo importo il bonus è rappresentato da una detrazione aggiuntiva sul lavoro dipendente pari a 1.000 euro all’anno, superata la soglia dei 32.000 euro decresce fino ad azzerarsi raggiunti i 40.000.

Il bonus dipendenti, che incrementa quindi le somme erogate in busta paga, non si applica però agli importi aggiuntivi. Questo significa che non è previsto alcun taglio per la tredicesima e la quattordicesima mensilità che, come noto, sono tassate in maniera differente rispetto alla retribuzione ordinaria.

Il beneficio, infatti, si applica solo in riferimento alla retribuzione imponibile relativa alla singola mensilità, non considerando, pertanto, l’ammontare della mensilità aggiuntiva o dei suoi ratei.

Come si calcola l’importo della quattordicesima?

Il taglio del cuneo fiscale, quindi, non influisce sull’importo della quattordicesima 2025: non concorre al raggiungimento dei limiti reddituali previsti dalla norma e non è oggetto di esonero.

Questo significa che i dipendenti che ne hanno diritto otterranno la mensilità aggiuntiva senza il bonus previsto per gli stipendi. Ad ogni modo, l’importo della quattordicesima non viene considerato nel calcolo delle diverse soglie da rispettare per potere accedere al beneficio.

Lo stesso principio si applica anche se le somme a titolo di quattordicesima sono erogate con cadenza mensile anziché in un’unica soluzione a luglio.

Il taglio del cuneo fiscale sarà invece regolarmente applicato alla retribuzione ordinaria di luglio.

Escludendo i pensionati, per cui è previsto un calcolo specifico, la quattordicesima per i dipendenti si calcola in base alla seguente formula:

“stipendio lordo mensile X mesi lavorati nell’anno / 12 (totale dei mesi dell’anno)”

Come per la tredicesima, dunque, gli elementi da prendere in considerazione sono la retribuzione lorda mensile percepita e il numero di mesi lavorati.

La quattordicesima matura sulla base dei mesi di lavoro effettuati e il calcolo viene effettuato generalmente sulla base dello stipendio percepito dal 1° luglio precedente al 30 giugno dell’anno in corso; in questo caso sono i singoli CCNL applicati a stabilire le regole base.