La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

“Patti Chiari per Imprese Forti


Si è tenuto oggi a Roma, presso la sede di Unindustria, il quarto incontro del ciclo di eventi “Patti Chiari, per Imprese Forti”, promosso da Confindustria, Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e Agenzia delle Entrate per promuovere l’istituto dell’adempimento collaborativo, noto anche come cooperative compliance. L’iniziativa, che ha già toccato Bologna, Venezia e Napoli, mira a illustrare alle imprese italiane i vantaggi, le modalità di adesione e i modelli di successo di questo regime, in vista di un progressivo ampliamento della platea potenziale nei prossimi anni.

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Un regime in espansione per le imprese italiane
Introdotto in Italia con il Dlgs n. 128/2015, l’adempimento collaborativo si basa su un dialogo trasparente e preventivo tra fisco e contribuenti, con l’obiettivo di individuare e risolvere in anticipo potenziali situazioni di rischio fiscale. Rivolto alle imprese dotate di un sistema strutturato di gestione e controllo del rischio fiscale (Tax Control Framework), il regime promuove fiducia reciproca, certezza del diritto e affidabilità del sistema tributario.

Attualmente, il regime è accessibile alle imprese con un volume d’affari di almeno 750 milioni di euro, ma la soglia si abbasserà progressivamente: dal 2026 a 500 milioni di euro e dal 2028 a 100 milioni di euro. Nel Lazio, in Sardegna e in Umbria, dal prossimo anno oltre 500 aziende potranno aderire, numero che supererà le 1.200 nel 2028. A livello nazionale, la platea potenziale raggiungerà oltre 11.000 imprese entro il 2028.

L’evento di Roma: interventi e tavola rotonda
La giornata romana è stata aperta dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, dal Vicepresidente di Confindustria, Angelo Camilli, e dal Presidente di Unindustria, Giuseppe Biazzo. Tra i partecipanti anche il Capo del III Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, Luigi Vinciguerra, e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Elbano De Nuccio.

Il format dell’evento ha previsto una sessione introduttiva sull’istituto, seguita da una tavola rotonda moderata dal giornalista del Sole 24 Ore Giovanni Parente. Al panel hanno preso parte, tra gli altri, Luigi Marotta (Head of Italy Tax Department di Enel), Francesca Fracassi (Finance and Procurement Director di Q8 Kuwait Petroleum Italia) e Alessandro De Franco (Responsabile Unità Tax di Acea), che hanno condiviso esperienze pratiche e operative legate all’adozione del regime.

Le parole di Angelo Camilli: un’opportunità strategica
«L’adempimento collaborativo è uno strumento strategico per rafforzare la certezza del diritto e rendere il nostro Paese più attrattivo per gli investimenti», ha dichiarato Angelo Camilli, Vicepresidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco. «Confindustria ha sostenuto con convinzione il processo di riforma che ha ampliato la platea e rafforzato gli effetti premiali, raccogliendo le istanze delle imprese. Ora, con l’ingresso di aziende di minori dimensioni, è fondamentale supportarle in un cambio culturale, incentivandole con misure come il sostegno alle spese di certificazione del Tax Control Framework e l’accesso a forme di confronto con l’Amministrazione, come la comunicazione di rischio e l’interpello abbreviato».

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Camilli ha sottolineato anche l’importanza del regime nell’ambito della sostenibilità d’impresa: «Strumenti come il Tax Control Framework rafforzano la trasparenza e l’affidabilità delle imprese, elementi chiave nelle dinamiche ESG e nelle valutazioni di mercato. Una compliance efficiente è un vero strumento di politica industriale, che favorisce il reshoring e attrae investimenti. Confindustria è disponibile a promuovere la cultura della compliance fiscale e a collaborare con l’Amministrazione per un sistema più trasparente ed efficiente».

Prossimi passi: il roadshow continua
Il ciclo di eventi, organizzato in collaborazione con le associazioni territoriali di Confindustria, proseguirà nelle principali città italiane. Il prossimo appuntamento è in programma il 27 giugno a Firenze, mentre l’ultima tappa si terrà a settembre a Milano. L’obiettivo è diffondere la conoscenza dell’adempimento collaborativo e favorire un dialogo costruttivo tra imprese e Amministrazione finanziaria.







Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare