Pubblicati gli elenchi aggiornati delle imprese energivore per il 2025: scopri chi può accedere, quali sono i nuovi requisiti, le scadenze da rispettare e i vantaggi economici e ambientali riservati alle aziende ad alto consumo energetico.
Nel contesto della transizione energetica, le imprese energivore ricoprono un ruolo centrale per lo sviluppo sostenibile e la competitività industriale. Con la pubblicazione dell’elenco 2025 da parte della CSEA (Cassa Servizi Energetici e Ambientali), è fondamentale per le aziende interessate conoscere i criteri aggiornati di accesso e i vantaggi connessi.
CHI E’ CONSIDERATO ENERGIVORO NEL 2025?
Per essere inserita negli elenchi ufficiali, un’impresa deve soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti normativi (DM 21 dicembre 2017):
– Consumo minimo: almeno 1 GWh di energia elettrica media annua negli ultimi tre anni.
– Codice ATECO ammissibile: operare in uno dei settori industriali ad alta intensità energetica elencati negli allegati 3 e 5 delle Linee Guida UE 2014.
– Indice di Intensità Elettrica ≥ 20%: calcolato come rapporto tra il costo dell’energia elettrica e il valore aggiunto lordo (VAL).
Di seguito l’elenco completo delle imprese energivore
OBBLIGHI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
L’inclusione negli elenchi non è automatica. Le aziende devono:
– Iscriversi entro le scadenze annuali (tra gennaio e marzo) tramite il portale CSEA.
– Caricare dati aziendali e consumi triennali.
– Presentare una diagnosi energetica (https://kpsfinanciallab.it/diagnosi-energetica/) oppure una certificazione ISO 50001.
– Dichiarare la conformità a una delle condizionalità ambientali previste:
– Realizzazione di un intervento con payback ≤ 3 anni.
– Uso di fonti rinnovabili ≥ 30%.
– Investimento di almeno il 50% delle agevolazioni in riduzione CO₂.
PERCHE’ E’ VANTAGGIOSO ESSERE ENERGIVORI?
L’inclusione nell’elenco consente alle imprese energivore di:
– Ridurre gli oneri di sistema in bolletta (soprattutto la componente ASOS).
– Accedere a crediti d’imposta su spese energetiche.
– Partecipare a bandi dedicati, come il Bando SIMEST 2025 con fondo perduto fino al 20%.
– Migliorare la propria efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
– Accesso privilegiato a bandi specifici (es. https://kpsfinanciallab.it/imprese-energivore-guida-2025/)
ATTENZIONE AGLI ERRORI
Molte aziende perdono l’opportunità di rientrare negli elenchi per errori comuni come:
– Dati incompleti o errati nel portale CSEA.
– Diagnosi energetica non aggiornata.
– Certificazione ISO non valida.
Essere precisi e rispettare le scadenze è essenziale per accedere alle agevolazioni.
Per saperne di più consultate la guida completa:
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