Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

A Bologna, incontri per invogliare famiglie-lavoratori a trasferirsi in appennino


E in Regione mozione Pd a sostegno della legge sulle aree appenniniche svantaggiate

Pubblicato:13-06-2025 14:41

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Ultimo aggiornamento:13-06-2025 14:41


BOLOGNA – Convincere studenti, famiglie e lavoratori che vivere e lavorare in Appennino si può. E che non è affatto male. E’ l’iniziativa messa in campo da Città metropolitana e Comune di Bologna, che organizzano un ciclo di nove incontri, a partire dal prossimo 16 giugno, in programma tra Bologna (al lunedì negli spazi di ‘Bologna Innovation Square’ in piazza Liber Paradisus) e i Comuni montani (al sabato). Sotto il nome di ‘Vivere e lavorare in Appennino-L’Appennino è casa mia’, sono previsti momenti di dialogo, tavole rotonde, formazione, workshop e visite sul territorio dedicati a temi come servizi, welfare, casa, lavoro, imprese, cultura, turismo, benessere e ambiente. Il primo appuntamento, lunedì 16 giugno, sarà incentrato sulle “storie di chi ha scelto l’Appennino”.

LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ‘IN APPENNINO LA VITA HA PIÙ SPAZIO’

Accanto al ciclo di incontri, è pronta anche una campagna di comunicazione dal titolo: “In Appennino la vita ha più spazio”. La montagna “non è solo un patrimonio naturale e culturale da tutelare, ma un luogo da abitare con pienezza– afferma Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e delegata metropolitana per l’Appennino- con questo ciclo di incontri vogliamo offrire strumenti concreti a chi sta valutando una scelta di vita importante. Trasferirsi in Appennino significa investire sul proprio futuro e contribuire a un nuovo modello di sviluppo territoriale, sostenibile e solidale”. Secondo Cuppi, del resto, “sempre più persone sentono il bisogno di cambiare ritmo, di trovare uno spazio in cui vivere meglio, crescere i propri figli, realizzare idee. L’Appennino può essere questa opportunità. Ma per fare questa scelta servono occasioni d’incontro, informazioni chiare, relazioni umane. Questi eventi sono preziosi perchè accorciano le distanze”.

APERTO UNO SPORTELLO FISICO (OLTRE CHE DI CONSULENZA ONLINE)

Come Istituzioni, continua Cuppi, “vogliamo essere concretamente al fianco di chi sta valutando questo genere di passaggio”. Attraverso Bologna innovation square è stato aperto anche uno sportello fisico (oltre che di consulenza online) a Castiglione dei Pepoli, che tra poco si sposterà al Centro ricerche del Brasimone. “Lo sportello vuole essere un reale facilitatore– spiega Cuppi- ci sono già esperienze che ci dimostrano quanto essere accompagnati e aiutati a orientarsi nelle scelte contribuisca ad accorciare i tempi e aumentare le storie di successo”. Intanto in Regione, il consigliere Pd Giancarlo Muzzarelli ha presentato una risoluzione per chiedere l’intervento bipartisan dei parlamentari emiliano-romagnoli a sostegno delle aree appenniniche svantaggiate. In particolare, il dem chiede di sostenere l’approvazione del progetto di legge sulla fiscalità incentivante per le aree montane. “L’obiettivo- spiega Muzzarelli- è rafforzare il coordinamento con le altre Regioni appenniniche per creare un fronte comune di sostegno, favorendo un’azione unitaria che dia forza politica e istituzionale alla proposta di legge”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere