L’intervista al Presidente di ANCE Arezzo Gian Giacomo Gellini sul dorso Centro del Sole 24 Ore del 13 giugno
ANCE AREZZO rappresenta ed associa le imprese edili operanti nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia abitativa, dell’edilizia commerciale industriale e della promozione edilizia. La Sezione Costruttori Edili della Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana
Sud porta avanti un’attività molto intensa che, negli anni, ha avuto una costante crescita.
Dalla sicurezza alla formazione, dalla sostenibilità all’ambiente, dall’organizzazione di convegni di aggiornamento e di informazione per
gli operatori e per tutti gli stakeholder del territorio per arrivare ad un confronto continuo con amministrazioni e politici sia locali che nazionali: l’attività di ANCE Arezzo è vigorosa e continua, a dimostrazione della vivacità della Sezione e della complessità e particolarità
del settore delle costruzioni.
Da qualche mese è guidata da Gian Giacomo Gellini, titolare di C.A.B srl e di altre aziende operanti nel settore delle infrastrutture stradali e
della produzione di conglomerati bituminosi in Italia (con sede ad Arezzo) e in Africa, con impianti di produzione in Ghana.
Laureato in Ingegneria presso il Politecnico di Milano, con esperienza di un anno presso la Wollongong International University (New South
Wales – Australia) e MBA con focus in Piccole e Medie Imprese presso la SDA Bocconi, Gellini vanta una lunga esperienza confindustriale, iniziata con la presidenza del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Arezzo nel 2007 e proseguita con la presidenza del Gruppo Giovani regionale per poi arrivare alla vice presidenza nazionale. L’originaria azienda di famiglia – Impresa Gellini e Orlando – fu tra quelle che nel lontano 21 ottobre 1944 fondarono l’Associazione Industriali di Arezzo.
“Il settore edile – osserva – è da sempre motore di sviluppo. I dati provinciali dimostrano che, sebbene i bonus per le ristrutturazioni edilizie e gli efficientamenti energetici degli edifici siano stati completamente rimodulati, i livelli produttivi restano ancora molto elevati”. Gli indicatori della Cassa Edile di Arezzo relativi a marzo 2025 mostrano la crescita del numero degli operai iscritti (+6,72% rispetto all’anno 2024), delle ore lavorate (+4,03%) e della massa salari denunciata dalle imprese (+5,81%). “L’andamento positivo prosegue anche grazie al PNRR, che andrà sicuramente prorogato“. Non mancano però le criticità. “Si intravedono alcuni primi segnali di rallentamento e dobbiamo guardare – precisa Gellini – a quello che accadrà dopo il PNRR; è opportuno iniziare a lavorare per il futuro in più direzioni, ad esempio per l’emergenza casa, per la messa in sicurezza del territorio, per ridurre le emissioni inquinanti attraverso la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare degli edifici, per l’ammodernamento del sistema infrastrutturale. Ciò che più ci preoccupa, oggi, è la drastica riduzione delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale”. La Toscana è tra le regioni più colpite: tra il 2025 e il 2029 per le strade provinciali ci saranno 58 milioni di euro in meno, pari al 48% delle risorse previste. Nel biennio 2025-2026 la riduzione è addirittura del 70% con quasi 34 milioni sottratti su un totale previsto di 48,5 milioni. La Provincia di Arezzo avrà 3,2 milioni in meno nel biennio 2025-2026 e 5,5 milioni in meno con il taglio del 2029. “Quella provinciale è la principale rete stradale utilizzata dai cittadini e dalle imprese. I tagli – continua – oltre a mettere a rischio la sicurezza e la mobilità delle persone, bloccano interventi strategici già programmati e interrompono le opere già avviate, con inevitabili ripercussioni sulla tenuta economico-finanziaria di tante imprese”. Massima attenzione anche alla formazione che vede ANCE impegnata in maniera sinergica con la Scuola Edile di Arezzo, organismo bilaterale che abbiamo costituito nel 1957 con i sindacati territoriali di categoria, Fillea-CGIL, Filca-CISL e Feneal-UIL. “La sua funzione – precisa il Presidente di ANCE Arezzo – è da sempre quella di formare le maestranze edili, dai muratori ai carpentieri e tutte le specializzazioni tipiche del mondo delle costruzioni. Oggi la scuola ha ampliato il suo campo formativo a tutte le esigenze di un’edilizia sempre più specializzata come la bioedilizia e il restauro conservativo“. Lo scorso anno sono stati formati 1.067 lavoratori/imprenditori provenienti da 495 imprese, con 161 corsi per un totale di 1.402 ore di formazione. A questi vanni aggiunti i corsi finanziati che portano ad un totale di 1.274 lavoratori/imprenditori formati con 175 corsi ed un totale di 4.569 ore di formazione. “La Scuola Edile costituisce inoltre l’organismo paritetico territoriale per la sicurezza, offrendo alle imprese edili consulenza nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro”. Il ruolo di ANCE AREZZO si sviluppa anche attraverso la partecipazione agli enti bilaterali territoriali costituiti con i sindacati dei lavoratori. “Oltre che nella Scuola Edile per la formazione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, siamo presenti nella Cassa Edile sul fronte dell’assistenza alle imprese e ai lavoratori. La Cassa Edile, che amministriamo con le organizzazioni sindacali provinciali, Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL è lo strumento per l’attuazione delle materie e delle funzioni indicate dai contratti collettivi di lavoro nazionale e territoriale del settore edile. Offre servizi assistenziali e previdenziali ai lavoratori e alle aziende, a cui rilascia inoltre il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.), l’attestazione di congruità per cantiere (EDILCONNECT) e riconosce – conclude Gellini – premialità in funzione dell’anzianità di iscrizione e delle ore di lavoro denunciate“.
All. l’articolo sul dorso Centro del Sole 24 Ore del 13.06.2025
Rif. Luisa Angioloni – Tel. 0575399442 – e-mail: l.angioloni@confindustriatoscanasud.it
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