Le due imprese hanno collaborato per la creazione di un kit che ha vinto il premio europeo «Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale»
Un premio europeo per dimostrare che la collaborazione fra intelligenza artificiale e intelligenza esperienziale può portare a risultati concreti nel campo della sicurezza sul lavoro. E proprio di campo si parla, poiché la tecnologia sviluppata dalla Cobo di Leno è stata utilizzata dalla cantina Perla del Garda di Lonato per rendere i propri trattori intelligenti.
In sinergia le due aziende hanno vinto il premio per il settore agricolo nell’ambito della campagna europea 2023-2025 “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” istituito dall’Agenzia europea sulla Sicurezza e Salute. Spiega Giovanna Prandini, alla guida dell’azienda vitivinicola: «La tecnologia che abbiamo sviluppato con Cobo è stata installata sui trattori già in dotazione all’azienda e attraverso un’attenta mappatura del vigneto abbiamo definito i parametri critici oltre i quali il sistema è in grado di generare alert automatici per prevenire potenziali situazioni di rischio. Inoltre, grazie a sensori intelligenti integrati che monitorano costantemente lo stato delle attrezzature, il sistema è in grado di indicare con precisione quando è necessario effettuare interventi di manutenzione programmata, prolungando così il ciclo di vita degli strumenti e riducendo l’usura».
In pratica le logiche di Industria 4.0 – automazione, sicurezza, manutenzione predittiva e big data – riversate fra i filari. «Il lavoro più complesso, e che non si è ancora concluso — prosegue Prandini —, è stato quello di addestrare l’intelligenza artificiale attraverso l’intelligenza esperienziale di chi lavora tutti i giorni in vigna. L’obiettivo che abbiamo raggiunto, e che sarà presto scalabile sul mercato, è quello di permettere ai trattori di occuparsi di una serie di compiti, fra cui la guida e il monitoraggio di ostacoli e pericoli, mentre l’operatore manovra gli attrezzi per la lavorazione della vigna». Il prossimo passo, ora, sarà l’implementazione di tecnologie di image recognition per trasformare i trattori, in un’ottica di revamping, in strumenti abilitati all’agricoltura di precisione.
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