Il gruppo Bardelli (ceramica di alta gamma) incassa finanziamento di 4,5 mln euro da Solution Bank

Il Gruppo Bardelli spa, realtà industriale di Milano, attiva nel mondo della ceramica di alta gamma con svariati marchi, ha incassato da Solution Bank un finanziamento a medio-lungo termine di 4,5 milioni di euro , finalizzato alla chiusura anticipata dell’accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis della Legge Fallimentare, firmato nel 2021 con le banche. Il prestito sosterrà anche la liquidità e nuovi investimenti (si vede qui il comunicato stampa).

La società è stata supportata da Deloitte in qualità di advisor finanziario, mentre gli studi legali Chiomenti e Ashurst hanno fornito l’assistenza necessaria per gli aspetti giuridici.

Fondata nel 1962 da Arnaldo Bardelli, e tuttora di proprietà della famiglia, la società è specializzata nella produzione di piastrelle e mosaici ceramici di alta gamma per interni ed esterni. Con i marchi Appiani, Vogue e Ceramiche Bardelli , il gruppo opera tramite le sue due unità produttive di Cerrione (Biella), e di Oderzo (Treviso). Nel 2024 il fatturato è stato di circa 22 milioni di euro, con due terzi delle vendite registrate all’estero. L’ anno precedente, invece, il fatturato era stato di 21,8 milioni di euro, l’ ebitda di 1,4 milioni, con un un utile netto di 1,1 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 8 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo aver registrato gratuitamente). Nel 2019 e 2020 però, la società aveva registrato perdite nette, rispettivamente per poco meno di 1,5 milioni e circa 900 mila euro, a fronte di un debito finanziario netto di 17,3 milioni e 15 milioni, mentre già nel 2021 era tornata in utile con un risultato netto di 3,1 milioni, poi sceso a circa 1,5 milioni nel 2022, mentre l’indebitamento finanziario netto si è ridotto, passando a 10,1 milioni e 10,8 milioni.

Nel bilancio del 2021 del gruppo Bardeli si legge che fin dagli inizi del 2020 la società era impegnata in una procedura di ristrutturazione del debito, che riguardava principalmente il ceto bancario . L’epidemia da covid aveva poi mutato lo scenario, costringendo il gruppo a rivedere il suo piano Industriale e a rinegoziare con banche e creditori istituzionali (Agenzia Entrate e Inps) una diversa ipotesi di ristrutturazione ex art. 182 bis LF. Così, nel gennaio 2021 è stato finalmente siglato l’accordo definitivo di ristrutturazione, assistito da un nuovo piano Industriale. L’omologa del piano è poi divenuta operativa il 7 ottobre 2021. Alla fine dell’esercizio 2021, i debiti lordi del gruppo Bardelli verso le banche (tra cui Banco BPM , Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole ) ammontavano a circa 8,6 milioni di euro (a fronte di 19,5 milioni di debiti complessivi ).

Sull’ultimo finanziamento incassato da Solution Bank, Alberto Bardelli (presidente del gruppo) ha commentato: “Questa operazione rappresenta un passo fondamentale per il nostro sviluppo , permettendoci di investire nell’innovazione e nella crescita internazionale con solide basi finanziarie ”.

Quanto a Solution Bank, ricordiamo che è l’ex Credito di Romagna, acquisito nel 2018 da SC Lowy, gruppo bancario di Hong Kong con solida esperienza nella gestione di fondi di credito e nell’ investimento in debito high yield e distressed. L’anno passato Solution Bank ha erogato 230 milioni di euro di crediti alle pmi (si veda altro articolo di BeBeez), dopo averne erogati per oltre 230 milioni nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).

Negli ultimi mesi la banca ha concluso diverse operazioni: a maggio ha erogato un finanziamento da 3 milioni di euro a Konecta Italia spa, parte del Gruppo Konecta, leader globale nel customer management BPO, digital marketing e consulenza, controllato da Intermediate Capital Group (si veda altro articolo di BeBeez); e sempre a maggio ha finanziato il fondo UTP Restructuring Corporate, gestito da Sagitta sgr (gruppo Arrow Global), con una linea di finanziamento revolving da 10 milioni (si veda altro articolo di BeBeez); a febbraio ha concesso una linea di credito ipotecaria da 10 milioni di euro, assistita da garanzia Sace Green, a Figura11, società di real estate development che fa parte del Gruppo Cordifin , che opera a livello internazionale nel settore immobiliare, industriale e delle energie alternative (si vede altro articolo di BeBeez); e sempre a febbraio l’istituto ha erogato anche un finanziamento di 2,5 milioni di euro a Cipriani srl , che fa parte del Gruppo Cipriani , per investimenti nell’Harry ‘s Bar di Venezia e alla Locanda Cirpiani sull’isola di Torcello (si vede altro articolo di BeBeez).