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Tax Day, è il giorno del mega salasso per gli italiani: quanto dobbiamo sborsare


Lunedì 16 giugno 2025, oggi è considerato il giorno delle tasse, il cosiddetto Tax Day, si tratta del primo ingorgo fiscale dell’anno.

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Oggi, lunedì 16 giugno 2025, è stato battezzato il Tax Day, ossia il giorno dedicato alle tasse, il primo vero ingorgo fiscale che coinvolge tutti i contribuenti italiani. In sintesi: un salasso per i contribuenti, i quali a partire da oggi sono chiamati a versare gran parte delle tasse annuali. Scopriamo i dati forniti dalla Cgia di Mestre.

Tasse da pagare (Mediagold.it)

A partire da oggi, i contribuenti italiani sono chiamati a versare allo Stato oltre 42,3 miliardi di euro di tasse. Secondo i dati registrati dalla Cgia di Mestre, però, mancano altri introiti, come ad esempio quelli legati ai contributi previdenziali da parte di imprese e lavoratori con Partita IVA. Il secondo ingorgo fiscale è previsto per il prossimo 30 giugno.

Ingorgo fiscale, estate infernale per milioni di contribuenti italiani: quanto si pagherà di tasse

Il termine Tax Day è stato ripreso dal giorno in cui, negli Stati Uniti, si devono versare la maggior parte delle tasse annuali. Se negli USA, il Tax Day cade a metà aprile, in generale il 15 aprile, data stabilita nel 1955, anche se il Tax Day è un concetto risalente addirittura al 1913, in Italia cade a metà giugno. Ma che cosa significa ingorgo fiscale?

Il Tax Day è un fenomeno che coinvolge e travolte tutti i contribuenti, nessuno escluso, sia imprese che lavoratori. Oggi, infatti, tante le tasse da pagare, a cominciare dall’IMU. Da oggi fino alla fine del mese, due settimane di pagamenti e di riscossione delle tasse da parte del Fisco. Circa 60 miliardi totali sono previsti in arrivo nelle casse dell’erario.

Pagamento con banconote euro
Pagamento con banconote euro (Mediagold.it)

A giugno la pressione fiscale più alta dell’anno, per un mese che richiede grande attenzione da parte di tutti i contribuenti, i quali devono fare i conti con le entrate e soprattutto con le uscite. Non è un caso se a giugno si registrano meno acquisti da parte dei cittadini, i quali tendono a risparmiare, schiacciati dal pagamento delle tasse.

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Pagamento delle tasse, dal 16 al 30 giugno un salasso per i contribuenti

Le scadenze fiscali sono concentrate quasi tutte nella seconda metà di giugno, e interessano le ritenute Irpef, che comportano una spesa di 14,5 miliardi, il versamento dell’IVA, per una spesa di oltre 13 miliardi, e poi la prima rata dell’IMU, che vale circa 5 miliardi di spesa. Le altre quote comprendono i contributi previdenziali e le imposte residue.

Denaro messo da parte
Denaro messo da parte (Mediagold.it)

Il Tax Day ha un impatto enorme soprattutto sulle imprese, con un carico stimato di circa l’80%, mentre le famiglie saranno chiamate a pagare le tasse riguardanti IMU, immobili commerciali, terreni e case. I Tax Day del 16 e del 30 giugno prevedono il versamento delle tasse tramite modello Redditi, il saldo IVA e i contributi INPS.

In certi casi, è possibile ottenere una proroga fino al 21 luglio, come nel caso dei titolari di partita IVA. Insomma, l’inizio dell’estate è rovente, e in questo caso non ci si riferisce alle temperature oltre le medie stagionali. L’Italia, ancora una volta, si conferma ai primi posti in Europa per pressione fiscale, sia per privati che per le imprese.



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