Al via oggi, martedì 17 giugno, la nuova call for startup per la quarta edizione di Faros, l’acceleratore della Rete Nazionale Acceleratori Cdp Venture Capital Sgr, ideato per promuovere in Italia un’economia del mare a sostegno dello sviluppo sostenibile.
Primo acceleratore in Italia dedicato a questo settore, Faros è nato nel 2021 su iniziativa di Cdp Venture Capital Sgr in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto ed è gestito da a|cube , acceleratore di imprese ad impatto sociale e ambientale e dal local manager Wylab, incubatore certificato. L’esperienza di Faros si è successivamente estesa alla Spezia, grazie alla collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara.
Come candidarsi
A partire da oggi, martedì 17 giugno e fino a mercoledì 30 luglio, le startup interessate possono candidarsi su farosaccelerator.com per ricevere un programma di accelerazione intenso, attività di mentoring e la possibilità di svolgere progetti di open innovation (pilot projects) con i prestigiosi partner di Faros.
Per le idee imprenditoriali più innovative saranno messi in palio investimenti a partire da 75 mila euro e fino a 400 mila euro.
Faros si rivolge a startup italiane e internazionali che si distinguono nel campo della Blue economy, dell’innovazione portuale e dell’uso responsabile delle risorse marine. Vengono ricercati modelli di business capaci di generare un impatto positivo, intenzionale e misurabile e che possano offrire soluzioni innovative volte a ripristinare la salute dei mari e degli oceani, e a promuovere una transizione efficace verso un’economia blu sostenibile.
Le tre edizioni precedenti
Nelle tre edizioni precedenti di Faros sono state mappate oltre 2.000 start up, sono state ricevute 515 candidature e sono state accelerate 25 start up; 15 di queste realtà hanno svolto progetti pilota con corporate. A livello di investimenti Faros ha investito 3,2 milioni di euro, mentre complessivamente sono stati raccolti oltre 15 milioni di euro dalle start up che hanno partecipato al programma.
Tra corporale e istituzioni del territorio sono stati coinvolti +20 partner Faros e oltre 60 stakeholder del settore.
L’Hub della Spezia
Le attività dell’Hub di La Spezia sono svolte in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale – Porti di La Spezia e Marina di Carrara, partner istituzionale e territoriale orientato a promuovere l’ecosistema industriale e l’integrazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara.
I Co-Investitori: Crédit Agricole Italia e Duferco, il main partner: Fincantieri. Le partnership istituzionali del Comune di La Spezia, Fondazione Carispezia e PromoStudi La Spezia.
Per entrambi gli Hub Faros si avvale inoltre del supporto dei Corporate Partner: Eni attraverso Joule la sua scuola per l’impresa, Bcc San Marzano, Rina, che con la loro partecipazione forniscono competenze distintive di settore, contribuiscono alla crescita di un networking diffuso e garantiscono la possibilità di avviare progetti pilota con le diverse linee di business.
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