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RENDICONTARE LA SOSTENIBILITÀ È STRATEGICO PER LA CRESCITA DELLE AZIENDE SICILIANE E DEL TERRITORIO


Pallante, presidente Manageritalia Sicilia: «Un’occasione preziosa per riflettere insieme su come la sostenibilità possa diventare un vero elemento distintivo e competitivo, promuovendo una cultura condivisa e concreta, capace di generare valore per l’intero sistema economico siciliano”.

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Messina, 17 giugno 2025 – È stata la città dello Stretto a ospitare, ieri sera, lunedì 16 giugno, presso gli spazi di Palazzo Leoni in Corso Cavour, il terzo appuntamento de “LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ – Stakeholders a confronto”. Questo il percorso in cinque tappe che Manageritalia Sicilia, con il coordinamento del vicepresidente Davide Frangiamore,ha ideato per dialogarecon le business community, le istituzioni, le università e le imprese locali sul futuro di questa fondamentale transizione economica e sociale.

“L’appuntamento di oggi rappresenta un’occasione preziosa per riflettere insieme: manager, imprese, mondo universitario e istituzioni su come la sostenibilità possa diventare un vero elemento distintivo e competitivo, capace promuovere una cultura sempre più condivisa e concreta sui temi della sostenibilità in grado di generare valore per l’intero ecosistema economico e sociale siciliano” così commenta l’iniziativa Carmine Pallante, presidente di Manageritalia Sicilia che prosegue:” la sostenibilità è un volano di crescita, perché migliora la nostra reputazione, stimola l’innovazione interna e ci apre nuove opportunità di sviluppo. In un contesto in rapida evoluzione come quello attuale, chi sa raccontare con coerenza il proprio impegno per la sostenibilità ha un vantaggio competitivo reale e duraturo”.

 “L’approccio manageriale dell’incontro di oggi è un utile spunto anche per l’attività degli Enti Locali” così ha commentato il Sindaco di Messina Federico Basile  che prosegue:“Infatti, lo spirito pragmatico fatto di teoria e pratica è fondamentale per dare concretezza ad azioni volte a sviluppare sempre più sostenibilità economica, sociale ed ambientale nei nostri territori. Noi amministratori dobbiamo sviluppare sinergie con gli altri attori oggi presenti qui e fare rete e iniziative comuni”.

Se si considera lo score ambientale elaborato CRIF (vedi grafico), le regioni più virtuose sono Lombardia e Piemonte, con oltre il 60% delle aziende con un alto livello di adeguatezza. La Sicilia si classifica al penultimo posto con solo il 10% di aziende ad un alto livello di adeguatezza, seguita solo dalla Valle D’Aosta al 2%. Dati che esprimono quanto ancora ci sia da fare per favorire e affermare una nuova cultura della sostenibilità e dei vantaggi economici che essa comporta.

Focus di questa terza tappa è stata “la rendicontazione della sostenibilità” intesa non solo come obbligo normativo, ma vero e proprio elemento strategico in termini di crescita, reputazione, comunicazione e dialogo con gli stakeholder. Uno strumento indispensabile per veicolare e promuovere le performance aziendali in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG), nonché mezzo capace di attrarre capitali da parte di potenziali investitori, oggi sempre più attenti alle ricadute sociali, ambientali ed etiche dall’attività d’impresa.

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Il lungo pomeriggio ha visto alternarsi il contributo di accademici, esperti del settore, testimonianze aziendali e confronti con i giovani studenti che nel corso dei loro interventi hanno esplorato i principali strumenti applicativi, l’evoluzione normativa e le opportunità che la “rendicontazione sostenibile” offre in termini di crescita, reputazione e dialogo con gli stakeholder.

Oltre a Caterina Damiano, sustainability manager Damiano S.p.A., che ha raccontato l’esperienza vincente di questa azienda del territorio, hanno preso la parola, in interventi singoli e in una tavola rotonda finale, esponenti del mondo accademico e professionale.

Giuseppe Ioppolo, professore ordinario di Scienze Merceologiche Università degli studi di Messina, ha detto: “la buona impresa è quella che crea valore all’interno, ma anche all’esterno, stimolando e alimentando così un ecosistema tutto coinvolto e volto alla sostenibilità. In questo abbiamo tutti un ruolo”.

Carlo Vermiglio, professore ordinario di Economia Aziendale Università degli studi di Messina, ha detto: “i cambiamenti politici hanno sicuramente un impatto, come avviene oggi alla luce del nuovo corso USA meno attento con Trump alla sostenibilità. Ma se la cultura d’impresa e quella sociale sono forti e convinte dell’importanza della sostenibilità l’obiettivo finale resta ben saldo e delineato nel suo percorso. A riprova di questo, oggi sono molte le aziende che fanno rendicontazione della sostenibilità su base volontaria e non per obblighi di legge”.

Giovanni Coci, partner KPMG ha detto: “la vera spinta a rendere conto dei risultati della sostenibilità ha due matrici: una finanziaria, legata all’interesse di chi investe per attività green e più in generale sostenibili, e soprattutto quella per dare risposta a esigenze e richieste dei consumatori e degli stakeholder”.

Ha chiuso l’interessante pomeriggio Davide Frangiamore, vicepresidente Manageritalia Sicilia e organizzatore del progetto, che ha dichiarato:” L’appuntamento di oggi non è stato solo un momento di confronto ma un vero e proprio laboratorio di idee, dove costruire insieme una cultura della sostenibilità solida, condivisa e orientata al futuro. Perché oggi più che mai, rendicontare significa agire, ispirare e guidare il cambiamento anche e soprattutto in Sicilia unendo: imprese, istituzioni, mondo accademico, manager e l’entusiasmo dei giovani studenti”.

Hanno preso parte ai lavori anche Francesco Vito, presidente ODCEC Messina – Giovanni Cardullo, segretario Ordine Consulenti del lavoro di Messina –  Luisa Quarta, Consiglio direttivo Prioritalia e presidente Cassa Sanitaria Carlo De Lellis e il Professor Antonio Musicò con gli studenti dell’Istituto Antonio Maria Jaci che all’interno del progetto food4mind di Manageritalia hanno sviluppato supportati da docenti e manager progetti di rendicontazione di sostenibilità.

Il prossimo appuntamento del ciclo d’incontri “La sfida della sostenibilità. Stakeholder a confronto” di Manageritalia Sicilia è in programma per venerdì 3 ottobre a Ragusa sul tema della sostenibilità e dei sistemi di gestione.

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